Comune Pz, Becce (Pdl): meno poltrone nelle giunte

“La cura dimagrante imposta dal decreto approvato dal Governo solo un paio di giorni fa e che impone tra le altre cose meno poltrone nei Consigli e nella Giunte è condivisibile oltre che giusta specie se rapportata alla città di Potenza, dove pur tra mille disagi economici si continuano a mantenere dieci assessori”. A dichiararlo Nicola Becce, consigliere comunale Pdl Potenza. “Un’anomalia che più di un anno fa ho segnalato con un apposito ordine del giorno in Consiglio comunale – spiega – in cui chiedevo la drastica riduzione delle poltrone assessorili al Comune da dieci a sei, oltre che la internalizzazione dei servizi in capo all’Acta in tema di raccolta e smaltimento dei rifiuti. Una pratica, purtroppo istituzionalizzata nonostante i rimpasti, più per dare il contentino ai tanti partiti dell’orbita di centrosinistra che non per le reali esigenze della città. Pur rispettando il lavoro degli assessori faccio fatica a comprendere come sia possibile mantenerne almeno tre o quattro che potrebbero essere facilmente accorpati. Nessuno se ne accorgerebbe e forse con un po’ di lavoro in più si risparmierebbero delle risorse, certamente più utili per i servizi di cui la città ha bisogno e che vengono senz’altro meglio percepiti dai cittadini.
Analoga considerazione non può più essere rinviata per mantenere in vita il carrozzone dell’Acta, il cui impatto in termini di costi per presidente e Consiglio di amministrazione è tutt’altro che risibile.
Ecco: sulla spinta della particolare situazione e del clima creato dall’indignazione per scandali ed esigenza di tirare la cinghia mettiamo in pratica semplici e ragionevoli tagli. La domanda è: il comune di Potenza ed il sindaco sono disposti ad accettare la sfida?”.

bas 06

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