Ritirata la procedura di mobilità per 40 lavoratori, sarà attivata la cassa integrazione ordinaria. Pittella e Viti: “E’ un primo passo, ora occorre un’iniziativa forte del governo nazionale sul comparto produttivo”
L’azienda si impegna a revocare la procedura di mobilità annunciata per 40 dei 112 lavoratori, il tavolo regionale si impegna ad attivare tutti gli strumenti regionali disponibili per supportare l’azienda in questa fase di crisi, azienda e Rsu insieme si impegnano ad attivare tutte le azioni necessarie per il recupero delle efficienze nelle postazioni di lavoro. Si basa su questi tre punti l’accordo raggiunto oggi, in una riunione in Regione convocata dagli assessori Marcello Pittella (Attività produttive) e Vincenzo Viti (Formazione e Lavoro),
tra i rappresentanti dei lavoratori, i vertici della Commer Tgs e la Regione Basilicata.
Contrariamente a quanto annunciato precedentemente dall’azienda che a San Nicola di Melfi produce componenti per automobili, non sarà attivata la mobilità per 40 lavoratori e sarà fatta richiesta di attivazione della cassa integrazione ordinaria a far data dall’8 ottobre per un massimo di 112 lavoratori.
“A fronte di un impegno che il presidente De Filippo sta sostenendo sui tavoli nazionali – hanno commentato Pittella e Viti – l’accordo di oggi rappresenta un primo passo avanti per fronteggiare gli effetti di una crisi che mostra il suo peso soprattutto sul comparto dell’auto motive”. Raccogliendo anche le sollecitazioni dei sindacati, l’assessore Pittella ha ribadito “l’attenzione costante ai problemi del lavoro da parte della Regione Basilicata, che tuttavia dovrà trovare nel governo nazionale una sponda sicura per affrontare gli scenari incerti che si annunciano sul fronte dell’occupazione nei diversi settori produttivi”.
sil