L’assessore alle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali della Regione Basilicata, Carmine Cicala, parteciperà al Villaggio “Agricoltura è”, evento di rilevanza nazionale che si terrà a Roma da domani, 24 marzo, a mercoledì 26 marzo. L’inaugurazione sarà presieduta dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e vedrà la partecipazione dei principali rappresentanti delle istituzioni italiane ed europee, tra cui il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, e il Commissario europeo per l’Agricoltura, la Sovranità Alimentare e le Foreste, Christophe Hansen. La chiusura dell’evento sarà presieduta dal Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, il 26 marzo.
La Basilicata sarà presente con un proprio stand, che vedrà il coinvolgimento diretto dei cinque Gruppi di Azione Locale (GAL), promotori della diversità e ricchezza del territorio lucano. Tra le eccellenze agroalimentari che saranno presentate, spicca la Fragola della Basilicata, simbolo della qualità e dell’identità agricola della regione.
“Essere presenti a un evento di questa portata è un’opportunità fondamentale per dare visibilità al nostro territorio e alle sue eccellenze agroalimentari. La Basilicata ha un patrimonio agricolo straordinario, che coniuga tradizione e innovazione, ed è nostro dovere valorizzarlo e sostenerlo. Il Villaggio ‘Agricoltura è’ rappresenta anche un’importante occasione di confronto con le istituzioni nazionali ed europee su temi chiave per il settore”, ha dichiarato l’Assessore Carmine Cicala.
“La presenza dei cinque GAL lucani sottolinea l’importanza del lavoro di rete e dello sviluppo locale integrato. Sarà un momento per promuovere i nostri prodotti tipici, ma anche per ribadire il ruolo centrale dell’agricoltura lucana nel panorama nazionale e internazionale”, ha aggiunto l’Assessore.
L’evento di Roma sarà dunque una vetrina privilegiata per la Regione Basilicata, che attraverso il dialogo con i massimi esponenti istituzionali intende rafforzare il comparto agricolo e agroalimentare e promuovere un modello di sviluppo che tuteli qualità, sostenibilità e tradizioni del territorio.