Nominato lo scorso luglio membro titolare del Comitato delle Regioni (CdR), un organo consultivo che dà voce agli enti regionali e locali dell'Unione europea, il presidente della Provincia di Potenza Piero Lacorazza ha partecipato questa mattina a Pescara alla riunione della commissione Enve (Ambiente, ricerca e energia) ed ieri al convegno della stessa commissione sul tema Promozione di sinergie tra protezione della biodiversità e sviluppo regionale, su invito del presidente della regione Abruzzo Gianni Chiodi.
Durante la riunione della commissione Enve sono stati discussi progetti di pareri su un nuovo piano d'azione per l'ambiente per una migliore attuazione della legislazione UE, una migliore protezione nel settore delle acque e protezione del suolo, adattamento ai cambiamenti climatici per le regioni costiere.
“La sostenibilità è una chiave per uscire dalla crisi. La nuova nomina di membro del CdR, frutto dell'esperienza consolidata in qualità di responsabile Ambiente UPI e di amministratore di un ente particolarmente attivo proprio sui temi dell'ambiente e dell'energia, mi offre – ha ribadito Lacorazza – l’opportunità preziosa di mettermi a disposizione del mondo della ricerca, delle imprese, della formazione, dei professionisti e del territorio per fare rete ed essere preparati ad intercettare al meglio le risorse europee e, in particolare, quelle rivenienti dalla strategia Europa 2020”. “In tale ottica la due giorni di Pescara – ha aggiunto – è stata un’utile occasione per conoscere le migliori prassi adottate nella promozione di sinergie tra gestione degli ecosistemi, protezione della biodiversità e sviluppo regionale e per analizzare le strategie che consentono alle regioni di gestire bene le aree protette e Natura 2000, compresi i finanziamenti e la legislazione di tipo europeo e nazionale”.
Approfondimenti utili dal momento che la Provincia di Potenza, nell’ambito del programma LIFE+, lo strumento finanziario messo a disposizione dall’Ue per sostenere la politica ambientale comunitaria, è partner del progetto “Ricopri – Ripristino e Conservazione delle Praterie aride dell’Italia centro meridionale”, candidato nel 2009 dalla Provincia di Roma, finanziato per 1,5 milioni di euro e già avviato dall’Ente. L’obiettivo è la conservazione di 2 habitat naturali protetti. Esempio d’avanguardia, al servizio del territorio, da esportare in altri contesti, il progetto, che prevede il coinvolgimento delle scuole e i cui contenuti sono consultabili sul sito www.lifericopri.it, è già entrato nella fase operativa ed ha luogo nell’Italia centro meridionale, in tre siti di importanza comunitaria (SIC) facenti parte della rete Natura 2000: il Monte Guadagnolo ed i Monti Ruffi (versante Sud-Ovest) in Provincia di Roma e le Dolomiti di Pietrapertosa, nel Parco Regionale Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane in Provincia di Potenza. (r.s.)
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