CdLT CGIL Potenza: all’assemblea nazionale di Roma

La Camera del lavoro territoriale della CGIL Potenza parteciperà il 3 dicembre a Roma con oltre 100 delegate e delegati.
Sarà l'occasione per ribadire, nell'assemblea nazionale straordinaria indetta dalla CGIL Nazionale, che l'unica cura per il Paese in un momento tanto drammatico è il lavoro.
Oltre 15mila persone si confronteranno – si legge in una nota della CGIL Potenza  – sui temi del lavoro a Roma, presso il Palalottomatica, a partire dalle 9.30.
In questi ultimi tre anni, sottolinea il segretario generale della CdLT CGIL Potenza, Nicola Allegretti, abbiamo sempre tenuto alta la guardia nei confronti degli attacchi frontali al lavoro sferrati dal Governo di Centro Destra. Oggi non ci possiamo permettere distrazioni e il nostro compito è di rilanciare le proposte che hanno messo sempre al centro delle politiche di sviluppo i giovani, il lavoro e le donne.
Nel Mezzogiorno la situazione è anche più drammatica che nel resto del Paese con picchi di disoccupazione che raggiungono anche oltre il 50%, in special modo per le donne che si vedono costrette a sopperire alla mancanza di adeguati strumenti di welfare per la famiglia.
Nel complesso però, continua Allegretti, a pagare lo scotto della crisi è il sistema del lavoro dipendente nel suo complesso con le aziende private che chiudono e portano le produzioni altrove e i tagli lineari nel settore pubblico che abbassano ancora di più il livello dei servizi erogati a cittadini e imprese, tagliando le gambe a qualunque accenno di ripresa economica.
Un fondo per la crescita e l'innovazione, un'organica riforma degli ammortizzatori sociali, la riduzione delle oltre 40 tipologie contrattuali oggi esistenti e il rilancio della centralità del lavoro stabile, tutelato e qualificato come leva per il progresso e la coesione sociale. Riteniamo indispensabile ripartire dal Mezzogiorno e dalle sue energie al fine di creare le condizioni migliori per la ripresa. Un appuntamento importante quello del 3 dicembre conclude la nota – per rimettere al centro del dibattito politico ed economico il lavoro, i diritti e la dignità delle persone che possono e devono costituire il vero valore aggiunto di un Paese che deve uscire dalla crisi senza creare altra povertà.
bas 03

    Condividi l'articolo su: