Basilicata area libera da peste suina africana

L’assessore Cicala: “Un risultato costruito grazie al lavoro congiunto di istituzioni, struttura regionale e mondo venatorio. Il riconoscimento dell'Unione europea restituisce serenità ai nostri allevatori. Un traguardo decisivo per la piena ripresa degli allevamenti”.

L’Unione europea ha ufficialmente riconosciuto la Basilicata come area libera da peste suina africana (Psa). Un traguardo decisivo per la tutela della salute animale e per la piena ripresa delle attività degli allevamenti lucani.

“Il risultato ottenuto – afferma l’assessore regionale alle Politiche agricole, Sovranità alimentare e Forestali – è il frutto di un’azione coordinata e responsabile che ha coinvolto molteplici attori. Desidero ringraziare il ministro Francesco Lollobrigida, che ha guidato una strategia nazionale chiara ed efficace; il sottosegretario Patrizio La Pietra, che ha seguito con attenzione l’evoluzione del dossier e ha mantenuto un dialogo costante con la Regione; e il Commissario straordinario Giovanni Filippini, il cui coordinamento tecnico-operativo è stato determinante nelle fasi più delicate del contrasto alla Psa”.

L’assessore esprime inoltre un sentito ringraziamento alle associazioni venatorie della Basilicata, per la collaborazione dimostrata nelle attività di monitoraggio del territorio e nel supporto alla sorveglianza attiva.

“In particolare – sottolinea – lo strumento X Caccia si è rivelato prezioso per la raccolta di segnalazioni e dati utili alla mappatura dei territori sensibili, contribuendo a rafforzare il sistema informativo regionale e a rendere più tempestive le azioni di prevenzione.”

Un ruolo fondamentale è stato svolto dalla direzione generale Politiche Agricole e dalla direzione generale Salute della Regione Basilicata, impegnate per mesi in controlli, monitoraggi veterinari e nell’attuazione delle misure necessarie alla tutela del patrimonio zootecnico regionale.

“Questo riconoscimento europeo – conclude l’assessore – restituisce serenità ai nostri allevatori e conferma che la Basilicata, grazie alla collaborazione tra istituzioni, strutture tecniche e mondo venatorio, sa affrontare con determinazione anche le emergenze più complesse. Continueremo a mantenere elevati standard di vigilanza, consapevoli dell’importanza della prevenzione per la sicurezza e la competitività del nostro comparto agroalimentare.”

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