Venerdì 14 dicembre
La mattinata di esercitazione sarà dedicata all’informazione ed alla formazione e verranno realizzate prove di evacuazione nelle scuole di ogni ordine e grado su tutto il territorio della Regione Basilicata In particolare nei Comuni di Matera, Tricarico (Mt) e Montalbano Jonico (Mt) le prove di evacuazione scolastica saranno occasione per testare il Piano comunale di emergenza, con trasferimento degli alunni nelle aree d’attesa previste.
Per i volontari di protezione civile, a Potenza, alle ore 9.15 nella sala A del Consiglio Regionale, si terrà un corso di formazione in logistica per la gestione delle aree d’accoglienza destinate alla popolazione e di addestramento al montaggio tende.
Sabato 15 dicembre
Al mattino prende il via l’esercitazione con la comunicazione di un forte terremoto che colpisce un’ampia area nel Sud d’Italia, con epicentro nella provincia di Potenza e risentito in tutta la Basilicata, nel Vallo di Diano e nell’area nord della Calabria. In tutte e quattro le province verranno attivati, per posti di comando, i luoghi del coordinamento sul territorio (Sale operative regionali – Centri di Coordinamento Soccorsi, CCS – Centri Operativi Misti, COM – Centri Operativi Comunali, COC). Intanto a Roma, nella sede del Dipartimento della Protezione civile, verrà convocato il Comitato Operativo che, raccordandosi con le Sale operative regionali e i CCS,simulerà le procedure di scambio informazioni e dati, per testare gli obiettivi e le azioni della bozza di Programma nazionale di soccorso per il rischio sismico.
A Potenza si testerà il Piano comunale di emergenza: alle 11.00 saranno evacuati gli istituti scolastici, gli uffici e le abitazioni del quartiere Poggio Tre Galli. Gli alunni delle scuole saranno trasferiti nelle aree di attesa previste dal Piano dove si svolgerà prima un momento formativo e successivamente il ricongiungimento con i genitori. Alle 13.00, sempre a Potenza, sarà attivata la Di.Coma.C (la Direzione di comando e controllo), nella sede del Centro Sociale "Malvaccaro" e seguirà una videoconferenza con il Comitato Operativo.
Al termine dell’esercitazione, il Comitato Operativo a Roma svolgerà un debriefing a livello nazionale, mentre altri avranno luogo a livello provinciale e regionale.
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