Bambini ad alto potenziale cognitivo

L’assessore regionale alla Salute, Cosimo Latronico: “La Regione Basilicata al lavoro su un protocollo per la plusdotazione. La salute e la scuola insieme per riconoscere e valorizzare il talento”. Il fenomeno riguarda una fascia della popolazione scolastica stimata intorno al 5%.

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In occasione della Giornata nazionale per la Plusdotazione, l’assessore alla Salute, Politiche per la Persona e PNRR della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, ha annunciato l’avvio delle procedure per la definizione di un protocollo d’intesa tra Regione, ASP e ASM, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale, finalizzato all’individuazione precoce dei bambini ad alto potenziale cognitivo. “Il tema della plusdotazione – sottolinea l’assessore Latronico – riguarda una fascia non marginale della popolazione scolastica, stimata intorno al 5%, ma spesso non riconosciuta in tempo. Il mancato riconoscimento precoce può tradursi in disagio, demotivazione e perfino abbandono scolastico. La salute, in senso pieno, comprende anche il benessere psicologico ed emotivo dei nostri bambini, per questo la Regione intende promuovere un approccio integrato che coinvolga la scuola, le famiglie e i servizi sanitari territoriali”. Il protocollo prevede la somministrazione di un primo questionario di screening nelle scuole primarie, volto a individuare eventuali segnali di plusdotazione. I casi emersi saranno poi seguiti da un approfondimento psicologico specialistico in collaborazione con gli operatori delle aziende sanitarie e le famiglie interessate. “Individuare precocemente il talento – conclude Latronico – significa prevenire il disagio e promuovere l’inclusione. La Regione Basilicata vuole essere al fianco dei bambini e dei ragazzi plusdotati e delle loro famiglie, costruendo strumenti di riconoscimento e sostegno adeguati, in linea con il percorso normativo nazionale attualmente in discussione in Parlamento”.

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