Decongestionare l’area del futuro cantiere in corrispondenza del tratto lucano dell’alta velocità ferroviaria da Salerno a Reggio Calabria e potenziare la viabilità stradale alternativa alle principali arterie dell’area, tra cui la Fondo Valle del Noce. Sono le priorità su cui lavorerà il tavolo di concertazione convocato questa mattina a Potenza dal vicepresidente e assessore alle Infrastrutture della Regione Basilicata, Pasquale Pepe. Alla riunione hanno partecipato Rfi, Anas, Italfer, Provincia di Potenza e Unione lucana dei comuni del Lagonegrese.
Il confronto ha fatto seguito a quello del 21 febbraio scorso a Lauria. Mancano tre anni all’inizio dei cantieri ed è aperta e operativa la conferenza di servizi, presieduta da Marco Marchese di Rfi, affinché progettisti ed esecutori delle opere si attengano ai rilievi, pareri e suggerimenti di modifica che saranno formalmente avanzati dai comuni dell’area.
“È nostra prerogativa – ha detto Pepe – quella di interpretare un ruolo di cerniera tra le esigenze del territorio, attraverso i primi cittadini delle comunità interessate, e gli obiettivi strategici della mobilità nazionale su ferro che attraverseranno la Basilicata. Ringrazio i sindaci intervenuti per aver apprezzato la convocazione a cui seguiranno altri momenti di confronto collegiale. Rfi, con cui stiamo dialogando proficuamente su più versanti, ha mostrato disponibilità nel recepire le loro indicazioni”.
L’aspetto di maggior criticità “sarà legato all’aumento del traffico su gomma dei mezzi pesanti – ha commentato Pepe – coinvolti nei lavori di un cantiere di considerevoli proporzioni. Assieme ad Anas, alla Provincia di Potenza e ai comuni, saranno trovate le soluzioni più idonee a far defluire il traffico veicolare in maniera sicura e regolare, considerato che in questa importante porzione di Basilicata bisogna tener conto sia della viabilità ordinaria sia dei transiti e degli ingressi turistici che hanno un peso consistente sul bilancio economico dell’intera regione.”.
“All’orizzonte si sta materializzando la realizzazione di un’opera con una portata inedita per il nostro territorio – ha concluso Pepe – e ho potuto constatare un clima propositivo da parte dei sindaci dell’area. Il dibattito è stato dinamico e non sono stati taciuti gli eventuali disagi per la circolazione. Ma, allo stesso tempo, si respira un clima di collaborazione per ottenere un’infrastruttura ferroviaria d’eccellenza, con la possibilità di avanzare proposte concrete per una gestione sostenibile e condivisa del cambiamento”.