Accordo programma area murgiana, Braia: sollecitato vertice

Dopo un importante confronto tra le parti, il Ministro dell’istruzione ha preso l’impegno di concordarne con il ministro competente dello sviluppo Economico Corrado Passera la convocazione

“La disponibilità del Ministro dell’Istruzione Francesco Profumo ad accettare l'invito della senatrice Maria Antezza ad incontrare una delegazione nutrita di rappresentanti del ‘Mobile Imbottito’ costituita da sindacati, rappresentanti del “distretto del salotto” e dalle associazioni di categoria alla presenza dei rappresentanti istituzionali e del Presidente De Filippo, ha reso possibile la realizzazione di un confronto importante ed intenso, terminato con un impegno che il Ministro dell’istruzione ha preso, di concordare con il ministro competente dello sviluppo Economico Corrado Passera, la convocazione urgente di un vertice che, a questo punto, si riveli finalmente conclusivo di una vicenda, quella dell'accordo di programma dell'area murgiana, che dal 2007 con l'allora ministro Scajola, attende un positivo esito”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale del Pd, Luca Braia.

“La drammatica situazione rappresentata al Ministro dagli intervenuti, unita alla crisi generale della nazione ed alla concomitante scadenza, per centinaia di lavoratori, degli ammortizzatori sociali il prossimo 30 giugno – sottolinea Braia – non consente né deroghe né rinvii, ma una presa di coscienza adeguata del Governo nazionale che, firmando l’accordo, consenta di rimettere in piedi un percorso virtuoso che possa permettere agli imprenditori, che hanno da anni manifestato interesse ad investire nel materano, di farlo in maniera tempestiva al fine di far ripartire l’economia ed assorbire quelle maestranze, molte delle quali giovani, le quali hanno necessità di riprendere la propria dignità attraverso un lavoro stabile e duraturo nel tempo”.

“Nelle prossime ore – conclude il consigliere – il Ministro Profumo, attraverso la Senatrice Maria Antezza, farà giungere l’esito di questa sollecitazione al Ministro Passera con l’auspicio che questa volta si arrivi velocemente e positivamente a conclusione di una vicenda che rischia di diventare socialmente insostenibile”.

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