Accordo Integrativo regionale per i medici

L'approvazione nell'ultima seduta della Giunta regionale. L'assessore alla Salute Cosimo Latronico: "Così la Basilicata si allinea alle più recenti disposizioni in materia di medicina generale, assicurando ai nostri medici gli strumenti necessari per una gestione moderna della salute".

Tutte le notizie di

Nell’ultima seduta della Giunta regionale è stato approvato l’Accordo Integrativo Regionale (AIR) per la disciplina dei rapporti con i Medici di Medicina Generale che si inserisce nell’ambito dell’implementazione delle disposizioni normative e finanziarie degli Accordi Collettivi Nazionali (ACN) del 2022 e 2024. Il nuovo accordo segna un passo significativo per la riorganizzazione e valorizzazione del sistema sanitario regionale con l’obiettivo di migliorare l’assistenza primaria per i cittadini lucani.
“Con l’approvazione di questo nuovo accordo – dice l’assessore regionale alla Salute, Cosimo Latronico – la Basilicata si allinea alle più recenti disposizioni nazionali in materia di medicina generale, assicurando ai nostri medici gli strumenti necessari per una gestione moderna ed efficiente della salute sul territorio. Il nuovo AIR istituisce il Ruolo Unico di Assistenza Primaria, rafforzando le Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT) e le Unità Complesse di Cure Primarie (UCCP), che saranno il cuore pulsante della medicina territoriale. Questo ci permette di rispondere in modo più tempestivo e strutturato alle esigenze della nostra popolazione, mettendo i medici nelle condizioni di lavorare al meglio in un sistema di assistenza integrato e collaborativo”.
Il nuovo accordo prevede un significativo incremento della retribuzione dei medici di medicina generale, sia in quota capitaria che in quota variabile, incentivando l’impegno nella realizzazione di obiettivi di performance. La parte economica dell’accordo, che ammonta a circa 5 milioni di euro, sarà destinata a specifiche attività aggiuntive legate alla qualità dell’assistenza, garantendo così un miglioramento costante dei servizi.
Inoltre, sono previste nuove disposizioni relative ai compensi per i Referenti di AFT e i Coordinatori di UCCP, con l’introduzione di criteri specifici per l’accesso a tali incarichi. La riorganizzazione delle risorse umane e finanziarie, infatti, è uno degli aspetti fondamentali del nuovo accordo che, pur non comportando nuovi costi per il bilancio regionale e aziendale fino a nuove risorse, mira a rendere il sistema sanitario lucano sempre più efficiente e capace di rispondere alle sfide future.
“Questa intesa – aggiunge Latronico – è il risultato di un lungo lavoro di confronto e condivisione con i professionisti del settore, e testimonia l’impegno della Regione Basilicata nel garantire un sistema sanitario di qualità, che metta al centro il benessere dei cittadini e il supporto costante ai medici. Continueremo a lavorare per garantire che le risorse siano utilizzate al meglio, in un’ottica di efficienza e sostenibilità, per il miglioramento del sistema sanitario lucano. La firma dell’Accordo Integrativo Regionale – conclude l’assessore – è un ulteriore passo verso una riforma del sistema sanitario lucano, che punta a garantire un’assistenza più vicina e tempestiva per la popolazione, in un’ottica di rafforzamento dell’assistenza primaria sul territorio”.

    Condividi l'articolo su: