Un ritorno, una casa da vendere, una valle che racconta storie. Sarà presentato in anteprima venerdì 20 giugno 2025, alle 17:45, in piazza Plebiscito, «il Posto mio», il cortometraggio girato da Sincro Produzioni per il Comune di Castelluccio Superiore nell’ambito di un bando del Gal La Cittadella del Sapere per la valorizzazione e la promozione del territorio.
Il film, con Eva Immediato, racconta il viaggio interiore di una donna che torna nel paese di origine per vendere la casa di famiglia. Il soggiorno nei luoghi dell’infanzia, la visita tra le meraviglie naturali del territorio, dai vicoli del centro storico all’oasi di pace del bosco della Difesa, alle tappe del percorso i Monaci delle Misule, fanno riscoprire alla protagonista un legame dimenticato con la terra e la natura e la portano a rivalutare la vendita della casa: dovrà seguire l’urgenza del presente o ascoltare il richiamo delle sue radici.
« Con Il Posto mio – dichiara il sindaco Francesco Limongi e gli amministratori – abbiamo voluto seguire una direzione chiara alla nostra visione di promozione del territorio: valorizzare Castelluccio Superiore attraverso strumenti narrativi capaci di trasmettere emozione, identità e bellezza. Abbiamo scelto di non stravolgere il progetto già tracciato dalla precedente amministrazione, mantenendone la struttura in termini di luoghi, come già presentato al GAL, ma arricchendoli con ulteriori dettagli che caratterizzano il nostro paese, orientando il nostro impegno verso la realizzazione di un cortometraggio documentario. Una scelta che riflette il nostro obiettivo: raccontare Castelluccio con uno sguardo autentico e innovativo, capace di parlare alle nuove generazioni e ai visitatori in cerca di esperienze coinvolgenti. Il messaggio che attraversa questo cortometraggio è lo stesso che desideriamo trasmettere a chi scopre Castelluccio Superiore: a volte si parte per allontanarsi, ma è tornando che si ritrovano le proprie radici. La bellezza dei luoghi, la forza dei legami e il valore della memoria diventano guida per riscoprire il senso dell’appartenenza. Castelluccio è un paese che accoglie, racconta e resiste, guardando con orgoglio al futuro senza mai smettere di custodire la propria identità ».