L’elezione di Massimo D’Alema alla presidenza della Feps viene accolta con soddisfazione dal vicepresidente vicario del Parlamento europeo, Gianni Pittella. ‘’La nomina votata all’unanimita’ di un esponente di primo piano del P d alla presidenza del principale organismo di elaborazione e di incontro delle culture riformiste e’ un segnale significativo della volonta’ e della ricerca di innovazione in atto nel centrosinistra e uropeo che non potra’ che andare a beneficio della famiglia socialista e dello stesso Partito democratico’’ sottolinea Pittella. ‘’La nascita dell’Alleanza dei democratici e dei socialisti nel Parlamento europeo non può essere considerato un punto di arrivo, bensì un punto di partenza per costruire una grande forza europea socialista e riformista che, partendo dalle esperienze delle realtà aderenti al Pse, sia in grado di allargarsi e di dar vita alla casa c omune dei progressisti europei. Per dare la spinta a tutto ciò serve un Partito Democratico forte e determinato, un partito realmente popolare, ispirato e ispiratore del movimento progressista, l’attuale isolamento – conclude l’europarlamentare – lo condannerebbe a morte certa per anemia di idee e paralisi d’iniziative’’.
BAS 05