Sulla Programmazione comunitaria regionale 2007/2013 il consigliere regionale del Pdl chiede a De Filippo di conoscere dotazioni finanziarie, rendicontazione, dettagli per ogni Asse, riscontro dei risultati
Il consigliere regionale del Pdl, Gianni Rosa, ha rivolto un’interrogazione al Presidente della Giunta, Vito De Filippo, per conoscere “a quanto ammonti la dotazione finanziaria complessiva 2007/2013 per ogni Programma Operativo di Programmazione comunitaria regionale e quale sia la rendicontazione dei tre P.O. di Programmazione comunitaria regionale alla data del 31 dicembre 2010, con il dettaglio per annualità”.
Il consigliere del Pdl, inoltre, chiede di sapere “quale siano le somme impegnate al 31 dicembre 2010 per ogni specifico P.O., con il dettaglio dei fondi impegnati per ogni Asse di intervento e correlati ad obiettivi e misure di intervento e se esistono statistiche, studi, ricerche con dati qualitativi e quantitativi che diano riscontro del feed-back, ossia del controllo dell’efficacia degli assi e degli obiettivi dei tre P.O.”.
Nel ricordare che “la Programmazione comunitaria regionale si attua attraverso i tre programmi operativi, che sono il P.O. Fesr (finanziato con il Fondo Europeo per lo Sviluppo regionale), il P.O. Fse (finanziato con il Fondo Sociale Europeo) e il P.O. Feasr (finanziato con il Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale), il consigliere Gianni Rosa sottolinea che “ogni P.O. di Programmazione comunitaria regionale ha, per ogni Asse di intervento, obiettivi generali, obiettivi specifici e misure di intervento” che, così, tiene a riassumere: “la Programmazione comunitaria regionale Fesr, fondata su otto assi prioritari, è orientata a qualificare la Basilicata e a sostenere la sua transizione verso l'obiettivo ‘Competitività ed occupazione per il periodo 2007/2013’ e ha lo scopo di assicurare ai cittadini e alle imprese la qualità dei servizi, di garantire lo sviluppo della ricerca e la diffusione delle nuove tecnologie. La programmazione comunitaria regionale Fse, fondata su sette assi promuovere lo sviluppo, la piena occupazione e la qualità del lavoro, l’adattabilità dei lavoratori e delle imprese pubbliche e private, nonché l’integrazione sociale e le pari opportunità. La programmazione comunitaria regionale Feasr – conclude Rosa – è fondata su quattro assi di intervento: miglioramento della competitività del settore agricolo e forestale; miglioramento dell'ambiente e dello spazio rurale; interventi sulla qualità della vita nelle zone rurali e diversificazione dell'economia rurale; attuazione dell’approccio Leader”.
