In merito all’Avviso pubblico dell’Aato, rivolto ai nuclei familiari che versano in condizioni di disagio economico per ottenere un contributo sui costi sostenuti per la fornitura di acqua per uso domestico, la UIL di Basilicata esprime cauta soddisfazione per l’innalzamento del 20% dei limiti ISEE previsti per l’anno 2009.
“E’ certamente un passo avanti, se si confronta con i limiti dell’anno precedente, ma il convincimento, che lascia delle ombre, è senza dubbio – afferma il sindacato – quello di non aver opportunamente valutato lo stato di sofferenza vissuto dalle famiglie lucane nell’anno appena passato”.
Per questo motivo “vanno fatti tutti gli ulteriori sforzi possibili per alzare ulteriormente i limiti reddituali, pur apprezzando gli sforzi che l’Aato ha fatto, tentando di dare le opportune risposte alla società civile lucana”.
La Uil chiede di “aprire un tavolo negoziale con la Regione Basilicata per individuare un sostegno a quei lavoratori che non rientrano nei parametri per il 2009 e che nell’anno in corso hanno perso il proprio posto di lavoro ed oggi si trovano ancora in attesa di poter percepire gli ammortizzatori sociali, ordinari ed in deroga, versando in condizioni di assoluta e preoccupante precarietà economica.
L’auspicio è che, presto, si possano attivare misure straordinarie in direzione delle famiglie lucane, così come previsto dalla Relazione programmatica del Presidente De Filippo al punto “Il quoziente Basilicata”.
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