"Grazie al capo dello stato Napolitano e al suo richiamo al rispetto della legge: adesso Maroni faccia il suo dovere, garantendo il reintegro sul posto di lavoro ai tre operai che ne hanno diritto". E' quanto afferma il segretario nazionale del Prc/Federazione della Sinistra, Paolo Ferrero, in relazione alla vicenda dei tre addetti della Fiat Sata di Melfi reintegrati dal giudice ma che l'azienda rifiuta di far tornare al proprio posto. "L'autorevole richiamo del presidente Napolitano è tanto più significativo in un momento in cui la Fiat si propone di rispondere alla crisi attraverso l'inadempienza delle leggi, dei contratti e degli stessi princìpi costituzionali – dichiara Ferrero – Lo stato di diritto non può fermarsi davanti ai cancelli della Fiat, come pretende Marchionne, né davanti alla crisi, come troppe forze politiche e sindacali son pronte a subire. Al contrario, la via per rispondere alle crisi è quella segnata nella Carta e nei diritti, di cui il capo dello stato si propone garante avvertito e attivo". "E' invece scandaloso – conclude il leader del Prc – il comportamento del ministro dell'interno Maroni che, invece di sprecare la forza coi deboli com'è nell'uso leghista, per una volta potrebbe avere la dignità di usare le forze dell'ordine per far rispettare i diritti dei lavoratori".
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