Ferrosud, Giordano (Ugl): preoccupati per il futuro

“Confrontarsi coi lavoratori per mettere in campo tutte le necessarie azioni pacifiche e democratiche di protesta da intraprendere per la difesa di 144 posti di lavoro poiché siamo fortemente preoccupati per la fiducia che innumerevoli volte è stata concessa al gruppo Mancini che oggi ancora contiene il ben 50% della proprietà. Meglio ed opportuno fosse se tale gruppo,confessi e renda conto della liquidità che ha percepito dal Gruppo Breda e da fondi pubblici e vada via per sempre per i danni innumerevoli prodotti a tante famiglie”.
Lo dichiara Giuseppe Giordano, segretario regionale dell’Ugl Basilicata metalmeccanici
"La grave situazione di crisi che vive lo stabilimento di Jesce, infatti, permane ed a questa si aggiunge la preoccupazione per il silenzio assoluto sull’indagine effettuata sui rotabili non decontaminati per sospetta presenza di amianto. Chiederemo nuovamente al Prefetto di Matera di riceverci possibilmente unitariamente, se sussistono le condizioni, per favorire un confronto tra parti sociali, datoriali e istituzionali, anche in previsione dell’assemblea dei creditori della Ferrosud prevista per il 3 novembre , in merito al concordato preventivo chiesto dall’azienda”.
(bas – 04)

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