“Allontanare le tensioni localistiche, mantenere intatta la rotta del rigore e dell’efficienza”
“Nonostante la Basilicata viva un rapporto complicato fra grandezza geografica e grandezza demografica, è riuscita in questi anni a costruire un sistema sanitario regionale sostenibile. Per queste ragioni va seguita con attenzione la proposta del ministro Fazio di inserire la Basilicata fra le regioni benchmark per il calcolo dei costi standard in sanità. Questa scelta servirebbe a guardare al costo standard non come a una semplice cifra, ma come a un metodo di valutazione su quanto deve costare un servizio”.
Lo ha detto il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, intervenendo alla giornata conclusiva degli Stati generali della Salute, svoltasi stamane nell’auditorium dell’Azienda ospedaliera San Carlo, alla presenza del ministro della Salute, Ferruccio Fazio.
“Negli ultimi dieci anni – ha aggiunto De Filippo – il sistema sanitario ha registrato il più straordinario avanzamento rispetto ad altri settori anticipando, per certi versi, il modello federalista che oggi stiamo per definire in tutte le sue componenti. L’Italia destina circa 104 miliardi di euro all’anno alla sanità e dentro queste cifre noi abbiamo costruito un percorso istituzionale più efficiente a partire dal Patto sulla salute del 2001. Basti pensare che in questo comparto ci sono sanzioni molto rigorose come in nessun altro ambito della vita pubblica. Il percorso è iniziato con un’intesa forte che ha visto l’accordo unanime della Conferenza delle regioni e delle province autonome. Oggi cogliamo l’occasione per dire a noi stessi che nella sanità occorre più che altrove trovare una convergenza di tipo bipartisan. Non è un caso che il piano nazionale sanitario è stato approvato dalle regioni in un ambito di totale condivisione perchè fortemente indirizzato su parole chiave come prevenzione, valutazione di impatto sociale, centralità della cura primaria, rete ospedaliera, riabilitazione, innovazione tecnologica. E’ indispensabile, insomma, attenersi a una discussione sul Psn quanto più possibile scevra da tensioni localistiche alle quali le regioni non hanno concesso alcuno spazio, mantenendo intatta la rotta del rigore e dell’efficienza”.
De Filippo si è poi soffermato sulla Basilicata. “La nostra regione – ha detto – ha prodotto iniziative ben al di là dei livelli essenziali di assistenza come dimostrano le abbondanti campagne di screening e di vaccinazione e tuttavia manteniamo i conti in ordine con fondi regionali che aggiungiamo ai fondi nazionali. La gestione complicata dei servizi per l’originale rapporto fra dimensione geografica e dimensione demografica non ci ha impedito di mantenere i conti in ordine. Per questa ragione credo che il costo standard non deve rinchiudersi in una cifra, ma indicare un metodo di valutazione. Crediamo che questa sia la linea da seguire”.
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