“Con l'arrivo di Angelo è terminata un'odissea che lo ha visto protagonista suo malgrado di un'ingiusta condanna per droga e di un'altrettanto ingiusta detenzione durata ben tre anni nelle carceri indiane”. Così il commento della deputata radicale Elisabetta Zamparutti e di Giovanni Falcone, padre di Angelo, rientrato ieri in Italia. “Ringraziamo in primis il Ministro degli Esteri Frattini per l'interessamento alla vicenda e la nostra ambasciata a Dheli per l'impegno profuso. Quella di Angelo è una storia che spiega l'assoluta necessità di porre al centro della politica il rispetto dei diritti umani a partire da chi si trova in condizioni di detenzione. Il nostro paese non dimentichi ora questa vicenda emblematica ma sappia valorizzarla anche per trovare la forza per tutelare tutti i nostri connazionali detenuti all'estero.
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