(ACR) ROSA: RIVEDERE MODALITA’ SELEZIONE COORDINATORE SCIENTIFICO

“Cercasi persona con alto profilo professionale – afferma Rosa – riconosciuto a livello internazionale nel settore della pianificazione comunale, per assumere il ruolo di Coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico, al fine della redazione dello studio sull’assetto urbanistico – territoriale della Val D’Agri. Tutto questo per un compenso di 35.000 euro,Iva ed altri oneri esclusi, oltre a spese di viaggio, vitto e alloggio ed altri costi connessi all’attività. Questo è stato deciso – sottolinea Rosa – dalla Giunta regionale con la delibera n. 1012 del 21 giugno 2010. Fin qui – aggiunge – nulla da eccepire poiché la competenza scientifica, il tempo profuso nell’ottenerla, la professionalità e le competenze hanno il diritto di essere adeguatamente ricompensate”.

“Le modalità di selezione del professionista, però, meritano una riflessione, in quanto lasciano sempre a desiderare per trasparenza e linearità dei metodi utilizzati. In questo caso – sostiene il consigliere del Pdl – si ricorre ad un cottimo fiduciario con la valutazione di almeno cinque professionisti, le cui modalità di ricerca e scelta non sono menzionate e, quindi, di conseguenza, patrimonio solo di pochi. Le perplessità aumentano anche rispetto alla motivazione esposta: si cerca un professionista con competenze internazionali. Ci si chiede – dice Rosa – come si fa a conciliare questo requisito con la scelta di un piccolo gruppo di professionisti. Due le possibilità: o il termine ‘internazionale’ ha un significato differente nel gergo della burocrazia regionale, probabilmente convinti che, oltre confini del ‘feudo lucano’, sia tutto straniero, oppure si chiede questa competenza scientifica ‘internazionale’ solo tra qualche noto ‘locale’ o noto ‘localmente’. Tutto questo – riferisce Rosa – mi ha portato ha chiedere delle spiegazioni al Governo regionale con una interrogazione. Ho chiesto, inoltre – fa presente Rosa – la modifica della citata delibera con la trasformazione della procedura da cottimo fiduciario ad avviso pubblico, al fine di permettere di individuare questo Coordinatore scientifico con un metodo di selezione più ampio”.

“Potremmo, forse, avere anche qualche sorpresa, come il ritorno di qualche cervello lucano all’estero, semmai conosciuto con pubblicazioni internazionali e perfetto sconosciuto nei nostri ambienti ‘localistici’. Presidente De Filippo – conclude Rosa – se la sua Basilicata vuole realmente innovare, bisogna avere anche il coraggio di ‘osare’ acchè qualche sconosciuto possa avere dei riconoscimenti e vincere una selezione pubblica ‘vera’. Noi restiamo in attesa di sapere cosa ha intenzione di fare”.

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