Si terrà il 16, 17 e 18 ottobre 2025, nell’ospedale San Carlo di Potenza, il 28esimo Corso avanzato sulle tecniche di Procreazione medicalmente assistita (Pma), un appuntamento formativo di riferimento nazionale dedicato agli specialisti che operano nel campo della medicina della riproduzione. L’evento, organizzato dal Centro di procreazione medicalmente assistita dell’Azienda ospedaliera regionale San Carlo diretto dal dottor Sergio Schettini, si conferma un’importante occasione di aggiornamento per ginecologi, andrologi, urologi, endocrinologi, biologi e genetisti, in un settore in costante evoluzione scientifica e tecnologica. Il corso affronterà i principali temi legati all’infertilità di coppia, dalle tecniche di Pma di primo, secondo e terzo livello (Fivet, Icsi e altre procedure), ai più recenti sviluppi in campo farmacologico e diagnostico, fino all’applicazione dell’intelligenza artificiale nella selezione embrionale. Un ampio spazio sarà inoltre dedicato alle novità normative e organizzative, con particolare attenzione all’inserimento delle prestazioni di Pma nei Livelli essenziali di assistenza (Lea), un traguardo di grande valore etico e sociale che sancisce il pieno riconoscimento del diritto alla genitorialità e l’impegno del Servizio sanitario nazionale nel sostegno alle coppie infertili.
“Il nostro Centro – dichiara il direttore generale dell’Aor San Carlo, Giuseppe Spera – è sempre più punto di riferimento a livello nazionale per la procreazione medicalmente assistita. I risultati raggiunti, frutto di anni di impegno e ricerca, sono motivo di orgoglio per tutta la nostra comunità ospedaliera. L’inserimento della Pma nei Lea rappresenta un passo storico verso una sanità più equa, che riconosce la genitorialità come un diritto e non come un privilegio. Il corso testimonia la nostra volontà di investire nella formazione e nel dialogo interdisciplinare, elementi fondamentali per garantire alle coppie percorsi di cura sempre più efficaci e rispettosi della loro storia e dei loro desideri”.
“L’approccio alla infertilità di coppia – aggiunge il direttore della Ostetricia e ginecologia dell’ospedale San Carlo di Potenza e responsabile scientifico del corso, Sergio Schettini – deve oggi essere sempre più multidisciplinare e orientato alle evidenze scientifiche. L’evoluzione delle conoscenze in fisiopatologia della riproduzione, la diagnostica genetica preimpianto, l’utilizzo dell’intelligenza artificiale e le nuove formulazioni farmacologiche richiedono una collaborazione continua tra specialisti. Con questa edizione del corso intendiamo offrire ai professionisti una visione completa, aggiornata e concreta, che unisca la competenza tecnica al rispetto profondo della dimensione umana ed emotiva delle coppie che si affidano a noi”.
Il programma prevede sessioni teoriche e pratiche, con approfondimenti sulle procedure di laboratorio, la preservazione della fertilità, gli aspetti etico-legali e le linee guida del ministero della Salute. La vera attrattiva del corso, che attira specialisti provenienti da ogni parte di Italia, è la live surgery del 17 ottobre che tramite collegamento ibrido (zoom, wifi, cavo) dalla sala operatoria e dal laboratorio di embriologia consente la visualizzazione in contemporanea delle attività svolte dai medici e dai biologi del centro di Pma sulla Lavagna multimediale interattiva a tutti i corsisti presenti in aula conferenza del padiglione F2. L’obiettivo è formare professionisti capaci di integrare innovazione, qualità e umanità in un settore dove scienza e vita si incontrano ogni giorno.