Giuzio (Ardsu): la Basilicata scommette sui giovani

Il direttore generale dell'Agenzia regionale per il diritto allo Studio è intervenuto a Policoro alla SummerSchool 2025 dell’Unibas. "Trattenere i giovani significa restituire loro una terra viva e ricca di opportunità, capace di diventare il luogo in cui costruire il proprio futuro”.

C’era il profumo salmastro del mare e l’entusiasmo inquieto dell’adolescenza lunedì pomeriggio, 15 settembre, quando il Circolo Velico di Policoro ha aperto le sue vele alla SummerSchool 2025 dell’Università della Basilicata. Un piccolo accampamento fatto anche di sogni, che ha accolto cinquecento studenti provenienti da ogni angolo della regione — e persino dal Salento — per una settimana di immersione nella natura, nello sport e, soprattutto, nelle proprie scelte future.

“Le azioni che stiamo concretamente implementando convergono nell’auspicio che i giovani non siano costretti a partire per costruire il proprio futuro, ma possano trovarlo qui, in Basilicata. Ogni nostra azione strategica ha questo obiettivo: rendere possibile il diritto allo studio senza dover lasciare la propria terra”. Lo ha dichiarato il Direttore Generale dell’A.R.D.S.U. Basilicata, avv. Giuseppe Giuzio, intervenuto all’inaugurazione.
“Un messaggio forte – ha proseguito Giuzio – che si lega alla necessità di invertire la rotta dell’emigrazione, trattenere i giovani e restituire alla Basilicata il ruolo di approdo e non solo di partenza per chi sceglie l’Unibas”.

Ad aprire ufficialmente l’evento la Direttrice del Centro POLiS, Ada Braghieri, insieme al Sindaco di Policoro Enrico Bianco, al Direttore Generale Unibas Marco Porzionato, al Presidente del CUS Michele De Clemente e a un rappresentante dell’Ufficio Scolastico Regionale.

La Summer School rientra nel progetto “OrientaMenti”, giunto alla quarta edizione e sostenuto da risorse PNRR. L’iniziativa porta l’orientamento scolastico fuori dalle aule e dentro esperienze concrete: vela, kayak, paddle surf, orienteering, tiro con l’arco e laboratori all’aperto, per aiutare gli studenti a conoscersi meglio e a delineare le proprie prospettive.

Una strategia che guarda lontano

Proprio mentre a Policoro prendeva il largo questa esperienza, a Roma si discuteva di rotta.  Al  Ministero dell’Università e della Ricerca, il ministro Anna Maria Berniniha incontrato gli assessori regionali per il diritto allo studio, tracciando insieme a loro le linee della strategia nazionale per borse di studio e housing universitario, anche in vista dell’esaurimento dei fondi PNRR.
Un confronto definito «di massima collaborazione e ascolto reciproco», con un obiettivo chiaro: consolidare nel tempo il sistema di sostegno agli studenti, ampliando l’accesso e riducendo le disuguaglianze territoriali.

Il Ministro ha ricordato l’aumento storico dei fondi — 881 milioni di euro per il 2024/25 — e il potenziamento delle borse (fino a 7.072 euro per i fuori sede, con soglie ISEE più alte e una borsa speciale fino a 8.133 euro per chi ha minori possibilità economiche).
È dentro questa cornice nazionale che si muove l’ARDSU Basilicata: “la nostra visione, afferma Giuzio, si inserisce in una sovrastruttura culturale che considera il diritto allo studio non solo un sostegno economico, ma una vera politica di sviluppo territoriale, capace di trasformare l’università in motore di coesione e futuro”.
Una sfida che parte dalle borse, ma punta a qualcosa di più ambizioso: rendere la Basilicata un luogo in cui valga la pena restare.

Il motto scelto per la Summer School, “Scopri la tua rotta e naviga verso il futuro”, racchiude lo spirito del percorso: imparare facendo, sperimentando e rimettendosi in gioco.

“Non è solo orientamento, ma un messaggio chiaro: la Basilicata – ha concluso Giuzio – scommette sui suoi ragazzi. Trattenere i giovani significa restituire loro una terra viva e ricca di opportunità, capace di diventare il luogo in cui costruire il proprio futuro”.

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