Latronico: generosità e professionalità

All’ospedale San Carlo di Potenza, grazie al gesto d’amore della famiglia di un 17enne tragicamente scomparso, è stato possibile effettuare un prelievo multiorgano che ridarà speranza a tanti pazienti. Al Madonna delle Grazie di Matera hanno salvato due bambini vittime di un in incidente.

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L'assessore regionale Cosimo Latronico

Nelle ultime ore la sanità lucana è stata protagonista di due eventi di straordinaria rilevanza che mettono in luce sia l’immenso valore umano della donazione sia l’eccellenza delle competenze professionali presenti nelle strutture ospedaliere della regione.

All’Ospedale San Carlo di Potenza, grazie al gesto d’amore della famiglia di un giovane di 17 anni tragicamente scomparso, è stato possibile effettuare un prelievo multiorgano che ridarà speranza a tanti pazienti in attesa di trapianto.

“Desidero esprimere il mio più sentito cordoglio e la vicinanza alla famiglia – dichiara l’Assessore alla Salute, Politiche per la Persona e PNRR, Cosimo Latronico – In un momento di dolore indescrivibile, i familiari del giovane hanno saputo compiere un atto di straordinaria generosità che resterà come esempio luminoso di altruismo e di speranza. A loro va la nostra gratitudine, insieme al riconoscimento per i professionisti del San Carlo che, con competenza e dedizione, hanno reso possibile questo gesto di vita”.

Contestualmente, all’Ospedale “Madonna delle Grazie” di Matera, un’azione congiunta e tempestiva del personale del Pronto Soccorso, della Rianimazione, della Radiologia e della Chirurgia, ha consentito di prestare soccorso a due bambini di 5 e 8 anni, vittime di un grave incidente stradale. Grazie al coordinamento multidisciplinare e all’impegno di medici, infermieri e operatori, i due piccoli pazienti sono stati sottoposti a complessi interventi chirurgici che si sono conclusi con esito positivo.

“Questi episodi – sottolinea Latronico – raccontano due facce della stessa verità; la sanità lucana è fatta di professionalità, capacità organizzativa e umanità. I nostri ospedali hanno dimostrato di saper rispondere con prontezza a emergenze drammatiche, mettendo in campo competenze di altissimo livello, mentre il gesto di una famiglia lucana ci ha ricordato che dal dolore può nascere speranza. È questa l’immagine di una Basilicata che può affrontare le sfide della salute con forza, solidarietà e competenza. Ma questo ci dice anche che dobbiamo continuare a investire nelle persone: nella formazione dei medici, nel rafforzamento delle competenze e nelle politiche di programmazione già avviate per trattenere i nostri professionisti, valorizzarne il lavoro e rendere ancora più solido il sistema sanitario regionale, tanto sul piano qualitativo quanto su quello numerico”.

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