Si svolgerà sabato 21 giugno, a Savoia di Lucania, “Incipit”, la serata conclusiva del progetto “UnMonumental – Riscrivere Passannante”, che da sei mesi ha luogo in paese tra seminari, residenze artistiche e produzioni video: si presenteranno al pubblico i risultati di un lungo processo di elaborazione pubblica intorno al caso di Giovanni Passannante e alla costruzione di una memoria pubblica, con l’inaugurazione di opere d’arte contemporanea per il Castello di Savoia a firma di Loredana Longo e Marcello Mantegazza, e la premiere di un cortometraggio di Nicola Ragone. Il progetto, a cura di Jessica Salvia e Donato Faruolo, è promosso dall’amministrazione comunale di Savoia di Lucania, in collaborazione con le locali proloco SalviAmo e UniTre, Università delle tre età.
L’appuntamento è alle 19.00 in piazza Plebiscito, da cui partirà una performance di Loredana Longo: un gruppo di persone bendate e vestite di nero condurrà il pubblico in una sorta di corteo o processione alla cieca fino in cima al paese, dentro il castello che è scrigno di memorie e identità. Segue la presentazione delle opere Blind, di Loredana Longo, e Dissipatio H.G.*, di Marcello Mantegazza, pensate, costruite e installate appositamente per il paese, ragionando intorno alle sfide che l’elaborazione della memoria collettiva nello spazio pubblico pone al linguaggio della monumentalità oggi: non più pura celebrazione elargita da un organo di potere, ma negoziazione e apertura all’incerto e alla partecipazione. Insieme alle opere installative, ci sarà la presentazione del film “Suite crepuscolare. Per Savoia di Lucania” che il regista Nicola Ragone ha girato in paese nell’ultimo semestre: un omaggio a Mario Trufelli, narratore di genti, identità e territori, in un confronto, a distanza di 40 anni, tra un servizio del giornalista a Savoia e lo sguardo lirico contemporaneo di Ragone.