La XII^ edizione di “OasiCinema”, il cinema dell’ecologia, avrà luogo nei giorni, mercoledì 18, 25 giugno e 2 luglio presso il Museo Archeologico Nazionale “Dinu Adamesteanu” di Potenza.
La rassegna, ideata ed organizzata dall’Associazione di promozione sociale Zer0971, mira a sfruttare il potere del cinema e delle arti visive come strumento di cambiamento culturale e si propone di promuovere una riflessione critica sulla crisi climatica e stimolare l’interesse per modelli e stili di vita più etici e sostenibili. Gli appuntamenti cinematografici forniranno inoltre agli utenti l’occasione di partecipare, dalle ore 20.30 alla visita guidata del Museo e contribuiranno alla promozione del patrimonio ambientale, turistico e culturale della nostra regione.
Sarà “L’ Ultimo spettacolo” con la presenza del regista Andrea Morabito, il primo film in programma mercoledì 18 giugno. L’ Ultimo spettacolo è la storia di una liberazione e di una battaglia legale durata 10 anni; è la coinvolgente avventura del salvataggio dei 24 animali del Circo Martin, è la riscossa dalla loro enorme sofferenza e dalla loro quotidiana umiliazione, un potente messaggio di speranza per i circa 2000 animali ancora prigionieri sotto i tendoni. Gli animali prigionieri e poi liberati sono i protagonisti del documentario, con loro e per loro, un tenacissimo volontario sardo, un agguerrito team legale e tutti coloro che si sono assunti la responsabilità di innumerevoli azioni di coraggio.
“Fiore mio” di Paolo Cognetti sarà la visione collettiva di mercoledì 25 giugno. Lo scrittore del romanzo “Le otto montagne” insieme a Laki, il cane con cui si fanno reciproca compagnia, sale verso le quote più alte del Monte Rosa spinto dal desiderio di comprendere per quale ragione non arrivi più acqua nella casa in cui abita. Lungo il percorso incontra persone che conosce da tempo che raccontano quale senso abbia per loro il vivere in montagna. Cognetti in questa prima totalmente personale ci mostra senza retorica una montagna che vive e tiene in vita. In Fiore mio prevale la disposizione all’ascolto che, non a caso, apre e chiude il film consentendo ai suoni della Natura di occupare tutto il campo uditivo.
OasiCinema terminerà mercoledì 2 luglio con la proiezione del documentario “Until the end of the world” di Francesco De Augustinis. Salmoni, trote, orate, spigole, e poi ambiente, sicurezza alimentare, colonizzazione, accaparramento di terre e di risorse idriche. Until the End of the World è un viaggio attraverso tre continenti, per indagare l’industria alimentare che cresce più rapidamente al mondo: l’allevamento di pesci. Oggi questa industria promette di contribuire a rendere il sistema alimentare più sostenibile a fronte di una popolazione mondiale che potrebbe raggiungere 9,7 miliardi di persone nel 2050, ma in diverse parti del mondo si moltiplicano le comunità che la combattono per salvaguardare la propria stessa esistenza.