Hydrogen Valley Ltd, società inglese leader nel settore dell’idrogeno che ha acquisito Greenswitch, ha presentato nei giorni scorsi nella sala consiliare del Comune di Ferrandina il suo piano industriale.
Il progetto, ambizioso, punta a un futuro a basse emissioni, focalizzandosi su tre linee e cioè Produzione di SAF (Sustainable Aviation Fuel) con l’obiettivo di ampliare e realizzare nuovi impianti per la produzione di carburante per aerei sostenibile; Produzione di epossidati attraverso processi innovativi; Biocarburanti di nuova generazione, per i quali sono stati avviati studi e test su tre diverse tipologie di piante oleose adatte a terreni marginali, in collaborazione con il Crea. L’obiettivo è superare l’era dei tradizionali oli vegetali e sviluppare biocarburanti più sostenibili.
Relativamente all’impatto sul territorio, si stima che, tra tre anni, il progetto sarà a regime, creando circa 100 posti di lavoro tra diretti e indotto. Questo investimento rappresenta un’opportunità unica per lo sviluppo economico e sociale della ValBasento, promuovendo la transizione energetica e creando nuove opportunità occupazionali.
L’incontro, aperto al pubblico, ha visto la partecipazione dei rappresentanti della nuova proprietà di Greenswitch Robert Price e Mark Frascosgna,del project manager Francesco Di Luca e dell’amministratore unico Girolamo Mazziotta, a cui ha passato il testimone Pat Tremamunno, l’imprenditore italo-canadese di origini ferrandinesi. All’iniziativa, fortemente voluta dall’Amministrazione comunale di Ferrandina, sono intervenuti, inoltre, il presidente di Confindustria Francesco Somma e gli assessori regionali all’Ambiente Laura Mongiello e alle Attività produttive Francesco Cupparo.