Rassegna “Costellazioni”, il 27 spettacolo “Stelle”

Primo appuntamento della rassegna teatrale "Costellazioni", cartellone per famiglie dedicato alle nuove generazioni, domenica 27 ottobre a Potenza al Teatro Stabile con “Stelle”, rappresentazione su desideri che si trasformano in stelle

Al via la rassegna teatrale “Costellazioni”, cartellone per famiglie dedicato alle nuove generazioni a cura di Gommalacca Teatro. Domenica 27 ottobre al Teatro Francesco Stabile di Potenza (sipario ore 17:30) andrà in scena lo spettacolo “Stelle” prodotto dal Teatro La Piccionaia, un racconto poetico fatto di colori, gesti e suoni connessi all’immaginario degli astri tanto amati e idealizzati da bambini. La rassegna è organizzata nell’ambito dell’omonimo progetto “Costellazioni”, format ricco di performance, percorsi di attivazione delle comunità locali, residenze artistiche site-specific, talk e cineforum articolati nei territori di Potenza (fino al mese di dicembre 2024), Forenza (fino a giugno 2025) e Sasso di Castalda (fino a dicembre 2025). L’iniziativa, sviluppata in co-progettazione con i comuni, intende coinvolgere le comunità del territorio, creando nuove sinergie e connessioni artistiche in grado di stimolare la creatività collettiva. Fra gli spettacoli in programma anche le produzioni di Gommalacca Teatro, Teatro degli Apocrifi, Teatro del Cerchio e Teatro dei Colori. Lo spettacolo affronta i desideri del presente, il desiderio di liberarsi dalle immagini e dai suoni di guerra e di pandemia, dalla violenza e dalle regole troppo strette, il desiderio di tornare a giocare con gli adulti, di vederli sereni. Ognuno di questi e altri desideri danno forma a una stella intorno alla quale ruotano pianeti diversi, mondi possibili di un firmamento dei sogni. Utopie da coltivare, come piccole piantine di un orto dei semplici, per prendersi cura del presente e tornare a dare voce al futuro. La performance è realizzata nell’ambito di una ricerca universitaria sui desideri dei ragazzi nel 2022, curata e promossa da Iusve in collaborazione con Avis Veneto, che ha raccolto centinaia di questionari per leggere l’immaginario di futuro dopo due anni di pandemia.

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