Morte Antonio Masini: il ricordo di Simonetti (Cpmr)

"Scriveva Antonio Masini: 'Il luogo dove si nasce ti da una appartenenza, poi la vita ti porta altrove sotto nuovi cieli e nuovi orizzonti umani".
La scomparsa di Antonio – dichiara Pietro Simonetti, Coordinamento Politiche migranti e rifugiati della Regione Basilicata –  rappresenta una grave perdita per il modo dell'emigrazione. Le sue opere segnano il suo percorso artistico in diversi continenti ed in paricolare nei Paesi che hanno accolto gli oltre 700 migranti Lucani a partire dal 1870.
Si trata di sculture e opere pittoriche che traccciano i percorsi di vita di persone che scelsero di partire per non soffrire la fame, avere un reddito e un lavoro per sostenere con le rimesse tante famiglie. Storie di sacrifici, di lontananza ma anche di integrazione nei Paesi di accoglienza. Come avviene oggi in tanta parte del mondo a percorso invertito.
Non solo emigrazione ma anche tracce importanti di impegno civile e democratico come segnala il trittico sui fratelli Roselli.
Antonio creava con umanita' e con un sorriso persistente:ricordo in particolare la fase preparatoria e l'istallazione del monumento ai Lucani nel mondo di fronte al palazzo del Consiglio Regionale".

Bas 05

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