“Le forze produttive, sindacali e politiche della Basilicata si sono illuse che l’approvazione del Memorandum 2011 sul petrolio potesse assicurare ricchezza ed occupazione in cambio del raddoppio delle estrazioni in Val d’Agri e a Tempa rossa in Val Camastra. Invece le risorse ammontanop solo a cinquanta milioni da distribuire alle nuove imprese residenti in Basilicata che operano nella ricerca ed estrazione di idrocarburi su tutto il territorio regionale”. E' quanto si legge in una nota del Wwf Basilicata. “E’ certamente una beffa – continua il Wwf – per chi crede che, mettendo a disposizione delle compagnie petrolifere la parte più bella della Regione, si possano ricevere in cambio finanziamenti da investire in infrastrutture e lavoro. La firma dei Ministri dell’Industria Zanonato e dell’Economia Saccomanni al Memorandum sul petrolio, non assicura né miliardi né occupazione ai tanti giovani attualmente disoccupati".
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