Il ministero delle Infrastrutture ha firmato la convenzione con il Comune di Matera per la realizzazione dei progetti previsti dal bando “Piano nazionale per le città” rivolto alla riqualificazione di aree urbane. Lo hanno reso noto stamane, in una conferenza stampa, il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, l’assessore regionale alle Infrastrutture, Luca Braia e l’assessore comunale all’Urbanistica, Ina Macaione.
L’investimento complessivo è di 9.678.988,75 euro di cui 8.938.988,75 a valere sul “Fondo per l’attuazione del Piano nazionale per le città” e 740 mila euro a carico del Comune di Matera.
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco per questo importante traguardo raggiunto. “Non è stato un lavoro facile per complicazioni di ordine tecnico e burocratico. Ma grazie alle sollecitazioni della Regione Basilicata e, in particolare, dell’assessore Braia, grazie agli assessori Ina Macaione e Simonetta Guarini e al dirigente all’Urbanistica, Francesco Tataranni, ma grazie anche e soprattutto ad alcuni dipendenti comunali, prima fra tutti Maria Appio, che come noi hanno lavorato anche il 14 e il 16 agosto oggi possiamo dire che ce l’abbiamo fatta. La scuola di via Bramante diventerà un modello di edilizia scolastica nel Sud Italia e nel borgo La Martella completeremo gli interventi di riqualificazione già avviati con le risorse dell’accordo di programma recuperate dalla nostra amministrazione comunale all’indomani del nostro insediamento. Chiuso questo capitolo – ha aggiunto Adduce – ora dobbiamo ragionare sulla complessa questione dell’edilizia scolastica a partire dalle più attuali emergenze come quella della scuola Torraca”.
L’assessore regionale alle Infrastrutture, Luca Braia, ha sottolineato quanto importante sia la sinergia fra le istituzioni. “Con il Comune di Matera – ha detto Braia – abbiamo lavorato fianco a fianco. E questo ci ha consentito di superare una selezione molto dura e difficile. Su 457 progetti candidati, infatti, solo 28 ne sono stati selezionati, e due dalla Basilicata, fra cui quello di Matera. Questo risultato è stato possibile grazie al fatto che c’erano progetti immediatamente realizzabili e grazie al peso istituzionale della Regione Basilicata presente nella Cabina di regia insieme alla Regione Lombardia”.
In merito all’edilizia scolastica, l’assessore Braia ha annunciato che il 13 settembre si terrà la Conferenza regionale sulla scuola. “In quella circostanza annuncerò gli effetti della ripartizione sull’edilizia scolastica prevedendo una soluzione specifica per la scuola Torraca attraverso criteri oggettivi”.
L’assessore Macaione ha quindi illustrato i progetti preliminari soffermandosi, in particolare, sulla ricostruzione della scuola di via Bramante. “Realizzeremo – ha detto Macaione – il primo edificio scolastico 2.0 del Sud Italia basato su tre vocaboli: riciclo, riuso e riduco. Le parole chiave di questo progetto sono: risparmio energetico, massimo soleggiamento, verde, tempi e costi controllabili, economicità, velocità e sostenibilità”. Previste 10 aule per la scuola elementare, 6 per la scuola media, 4 per la scuola materna, una palestra e orti urbani.
“Entro sei mesi dalla registrazione della convenzione dovrà essere aperto il cantiere. I lavori non dovranno durare più di 6-8 mesi. La scuola sarà pronta per l’anno scolastico 2015-2016”.
(s.p.)