Il Comune di Matera è competente sugli interventi di prevenzione, messa in sicurezza, caratterizzazione ed eventuale bonifica dell’area.
Per l’autorizzazione all’esercizio della discarica “La Martella” di Matera scaduta nel 2011 è stata presentata istanza di rinnovo nell’ottobre dello stesso anno. In virtù di tale richiesta la discarica viene legittimamente esercita, secondo le previsioni del decreto legislativo numero 152 del 2006 che stabilisce che “fino alla pronuncia dell'autorità competente, il gestore continua l'attività sulla base della precedente autorizzazione”.
E’ quanto precisa il Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata in riferimento alle informazioni diffuse a mezzo stampa dall’Associazione Ambiente e Legalità di Matera.
Il tempo trascorso dalla presentazione dell’istanza, per la quale la Regione è ancora in attesa di documentazione, è dovuto alla complessità della situazione, tra cui anche il sequestro di alcune aree. Eventuali contradditori tra Comune e Arpab potrebbero inoltre svolgersi solo in riferimento alle analisi dei campioni prelevati e non sull’ubicazione dei piezometri. Per quanto riguarda i procedimenti di caratterizzazione e bonifica previsti a seguito di una possibile contaminazione – precisa ancora il Dipartimento Ambiente della Regione Basilicata – gli stessi sono di competenza del Comune. Nel caso specifico, in cui il Comune è anche proprietario dell’impianto, sono di competenza dello stesso anche gli interventi di prevenzione, messa in sicurezza, caratterizzazione ed eventuale bonifica dell’area.
fio