“Sabato 7 dicembre Sinistra Ecologia Libertà di Potenza svolge il suo secondo congresso provinciale: un congresso importante per il momento storico in cui esso si colloca, interno ad una crisi della politica e del modello di rappresentanza che rischia di trasformarsi in separatezza della politica dai corpi sociali che pure si intendono rappresentare”.
E’ quanto afferma, in un intervento, il presidente della “Commissione per il II° Congresso provinciale di Sel Potenza”, Francesco Antonio Terracina. “A fronte delle altissime percentuali di astensionismo registratesi anche alle ultime elezioni regionali di Basilicata”, quel rischio “diventa qualcosa di drammaticamente concreto”, perché “l’elemento di separatezza si fa elemento di sfiducia nei confronti di una politica percepita lontana”. Secondo Terracina “la nostra discussione avrà un significato vero se saremo capaci di porre noi stessi di fronte alla crisi, recuperando la capacità di leggere e valorizzare quelle periferie del mondo che pure attraversiamo quotidianamente, imparando a interpretarne le istanze e a valorizzarne le esperienze positive che contengono”. “Su questa strada – dice ancora Terracina – per rompere le centralità di alcuni luoghi e territori abbiamo convocato il nostro secondo congresso provinciale non più al centro ma proprio in periferia: a Senise, nello specifico, in un Sud che è Sud del mondo, dell’Europa, dell’Italia e della Basilicata”.

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