Il consigliere regionale del Pdl annuncia che domani in Consiglio regionale sarà esaminata la mozione da lui proposta “per non infliggere all’agricoltura il colpo di grazia in una situazione già di per sé gravissima”
“Finalmente arriva in aula per la discussione la mozione firmata dal sottoscritto e da altri consiglieri di altri gruppi sulla questione dell’aumento dei canoni irrigui per il così detto ‘costo industriale dell’acqua d’irrigazione’ deliberato dal Consorzio di Bonifica di Bradano e Metaponto”. E’ quanto ha dichiarato il consigliere regionale del Pdl Leonardo Giordano riferendosi alla seduta del Consiglio regionale in programma domani.<br /><br />Per Giordano l’aumento dei canoni irrigui “non è cosa di poco conto dato che alle aziende agricole, se dovessero dare copertura a questi costi, verrebbero sottratti qualche cosa come 9 milioni di euro, che vogliono dire investimenti, lavoro, occupazione e riammodernamento aziendale. Ci sarebbero inoltre nel deliberato del Consorzio diversi punti di debolezza in ordine alla legittimità dell’atto che ben 250 aziende del comprensorio hanno posto in evidenza con delle osservazioni inoltrate il 6 aprile scorso”.<br /><br />“Fa specie – conclude l’esponente del Pdl – il silenzio delle organizzazioni di categoria sul problema ed è ora che se ne discuta con spirito costruttivo e senza pregiudiziali di sorta per non infliggere all’agricoltura il colpo di grazia in una situazione già di per sé gravissima. Mi risulta tra l’altro che numerosi sindaci ed amministratori del comprensorio abbiano chiesto all’assessore Mastrosimone e al presidente De Filippo un tavolo di approfondimento sul tema”.<br />