Presentando oggi a Potenza le iniziative programmate nell’ambito dell’edilizia scolastica, l’assessore regionale alle Infrastrutture Luca Braia ha ricordato gli interventi per rafforzare e mettere in sicurezza la rete degli edifici scolastici della Basilicata, dai 7 milioni alle scuole di Potenza e Matera (ai due istituti comprensivi di Matera e Potenza) e 35 destinati agli altri Comuni lucani
“La sicurezza, l’accesso e l’ammodernamento degli edifici scolastici sono fattori di fondamentale importanza nell’ambito della sistema scolastico e formativo poiché è proprio nelle scuole, nella qualità e nella garanzia degli edifici, oltre che nella qualità delle persone, che si attiva il processo di trasmissione dei saperi su cui la Regione Basilicata sta puntando per rispondere alle indicazioni emerse dal Consiglio regionale che indirizza le azioni del governo regionale verso una maggiore qualità della filiera istruzione, formazione e lavoro”. Così l’assessore alle Infrastrutture, opere pubbliche e Mobilità Luca Braia partecipando oggi a Potenza alla iniziativa ComunicAzione scuola copromossa con l’assessorato Formazione e Lavoro.
“Il dipartimento Infrastrutture – ha affermato Braia – è ripiegato in un serrato lavoro di pianificazione e realizzazione degli interventi che riguardano circa 100 comuni della Basilicata, a cui sono destinati oltre 35 milioni di euro assegnati con delibera Cipe dello scorso anno e a cui si aggiungono altri 7 milioni per la messa in sicurezza delle due tra le più importanti di Potenza (4 Meuro) e Matera (3 Meuro) entrambe denominate F. Torraca. Si tratta di una straordinaria campagna di interventi – ha continuato l’assessore alle Infrastrutture – che consentirà di migliorare, consolidare e mettere in sicurezza il patrimonio edilizio scolastico nell’ottica di affidare a questa generazione di studenti e a quelle future infrastrutture sicure e all’avanguardia sotto tutti i punti di vista.
Un investimento nella scuola – ha concluso Braia – è un investimento di sicuro successo per affidare un futuro migliore ai nostri ragazzi, dare maggiore tranquillità alle loro famiglie e mettere in condizioni ottimali gli operatori della scuola che potranno agire in un contesto di strutture sicure ed avanzate”.
sil