Piano annuale di forestazione, intervengono i sindacati

Le segreterie regionali di Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil – attraverso una nota stampa dei segretari generali Antonio Lapadula, Vincenzo Esposito e Gerardo Nardiello – si dichiarano insoddisfatte della decisione assunta dal Consiglio regionale di approvare senza emendamenti il piano annuale di forestazione e preannunciano la proclamazione di uno sciopero generale. “Il piano – si legge nella nota – va respinto perché non risponde alle sollecitazioni fatte dal sindacato in questi mesi e non fa chiarezza sui punti controversi, ovvero il rispetto dell'accordo del 2009 sulle 151 giornate, lo sblocco del turn-over e la governance del settore”. “Con sole 112 giornate contributive non si modernizza il comparto forestale – continuano Lapadula, Esposito e Nardiello – al massimo si tira a campare. I veri risparmi si potranno ottenere riducendo il costo degli interventi a valle dei fenomeni di dissesto idrogeologico, vale a dire investendo con convinzione sulla prevenzione e la manutenzione del territorio montano”. Fai, Flai e Uila chiedono inoltre “lo sblocco del turn-over per “ringiovanire la platea dei forestali e determinare un minimo di opportunità occupazionale per i tanti giovani delle aree interne. Anche l'affidamento della forestazione alle nuove aree programma non convince – si legge infine nella nota – il rischio di un'eccessiva parcellizzazione degli interventi e di ritardi nella messa a regime della nuova gestione si potrebbe ripercuotere sulle effettive giornate lavorative e quindi sul salario dei braccianti forestali”.

bas 03

    Condividi l'articolo su: