“Una lampada segno di Cristo risorto, luce del mondo” come ricordato nell’omelia dell’arcivescovo Superbo è quella che lo stesso presidente della Conferenza Episcopale di Basilicata ha donato a conclusione della celebrazione in cattedrale ai parroci della diocesi, ai referenti di ordini religiosi e associazioni laicali, ai rappresentati di Governo, Regione, Provincia e Comune, rispettivamente Antonio Nunziante, Vito De Filippo, Palmiro Sacco e il Sindaco Vito Santarsiero”. E’ quanto si legge in un comunicato dell’ufficio diocesano per le comunicazioni sociali. “ 70 sacerdoti, 12 diaconi, decine di religiose, diverse centinaia di fedeli hanno partecipato alla Celebrazione Eucaristica che ha segnato per la Chiesa diocesana l’inizio dell’Anno della Fede, celebrato in tutte le Chiese del mondo, secondo quanto annunciato esattamente un anno fa da papa Benedetto XVI, con la lettera apostolica ‘Porta Fidei’. A 50 anni dall’apertura del Concilio Vaticano II e a 20 dalla pubblicazione del Catechismo della Chiesa cattolica – ancora monsignor Superbo – l’Anno della fede è un invito a un’autentica e rinnovata conversione al Signore, unico Salvatore del mondo”. “L’auspicio – ha concluso l’arcivescovo – è che quest’anno susciti in ogni credente l’aspirazione a confessare la fede in pienezza e con rinnovata convinzione, con fiducia e speranza” perché “la Chiesa nel suo insieme – sono parole del Papa – e i Pastori in essa, si mettano in cammino come Cristo, per condurre gli uomini fuori dal deserto, verso il luogo della vita, verso l’amicizia con il Figlio di dio, verso Colui che ci dona la vita, la vita in pienezza”.
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