Poste, Slc Cgil proclama sciopero prestazioni straordinarie

“Per diversi mesi si è protratta una situazione insostenibile in tutti gli Uffici Postali; code interminabili e relativi disagi dovuti, in particolare, alla gestione (evidentemente fallimentare) della mole di lavoro straordinaria legata anche all’attivazione della Carta per il Bonus Idrocarburi”. Lo dichiara in un comunicato la Slc Cgil Basilicata, che prosegue:
Per questo, e per altri problemi “strutturali” (carenza di personale con relativi disservizi, recapito mal funzionante), che nei giorni scorsi sindacati, sindaci e associazioni dei consumatori hanno aperto una fase straordinaria di agitazione per chiedere, finalmente, a Poste Italiane di occuparsi seriamente della risoluzione definitiva delle questioni.
Dopo una prima, timida apertura a “discutere”– per noi del tutto insoddisfacente – ecco che l’azienda compie un consistente passo indietro, comunicando nei giorni scorsi, un prolungamento degli orari d’ufficio in coincidenza di un’altra fase di lavoro “straordinario”, nella prima settimana di marzo, dovuta al pagamento anticipato delle pensioni INPS e INDPAP.
Prevedere ciò che succederà è fin troppo semplice. Cittadini e lavoratori saranno nuovamente costretti a sopportare i ben noti disagi già “sperimentati”.
Slc Cgil dice basta e proclama lo sciopero delle prestazioni straordinarie nel periodo dal 5 al 24 marzo, chiedendo, inoltre, come previsto dal CCNL, l’esperimento della procedura di consultazione relativamente al predetto prolungamento degli orari, onde evitare l’avvio unilaterale (quindi, senza discussione di merito) dei nuovi regimi d’orario”.

BAS 05

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