Domani mercoledì 31 agosto, a Venosa, presso la parrocchia del Sacro Cuore, avrà luogo il secondo incontro operativo di tutti i soggetti pubblici e del privato sociale coinvolti nelle azioni da attuare nell’ambito del programma operativo affidato alla Provincia di Potenza (Dgr 28 luglio 2011 n. 1129), per fronteggiare il fenomeno migratorio stagionale dell’area dell’Alto Bradano.
Un fenomeno che si ripete ormai da anni, a seguito del quale un numero rilevante di lavoratori stagionali si riversa in una zona, compresa tra il Vulture e l’Alto Bradano, per la raccolta dei pomodori e più in generale dei prodotti ortofrutticoli.
“Un fenomeno abbastanza complesso per le condizioni abitative e sanitarie precarie e per l’irregolarità diffusa sotto l’aspetto dei rapporti e delle condizioni lavorative. La Provincia di Potenza – ha spiegato l’assessore alle Politiche sociali Paolo Pesacane – sta mettendo in atto azioni, avviate in coerenza con quanto stabilito dalla Regione Basilicata, che mirano alla costruzione di una rete con soggetti pubblici e privati in grado di rispondere in maniera adeguata alle esigenze dei lavoratori e che garantiscano un quadro di accoglienza e legalità atto a contrastare ogni forma di sfruttamento”.
I soggetti coinvolti nell’intervento, ognuno per quanto di competenza e specifica attività, sono l’Asp, Acquedotto Lucano S.P.A., la Caritas, Libera Coordinamento Regionale di Basilicata, l’Arci Comitato di Basilicata, Punto e a Capo Società Coop. Sociale srl, il Centro di Documentazione Associazione Michele Mancino e l’Associazione A.Mi.C.A.
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