La Ola (Organizzazione Lucana Ambientalista), in un comunicato stampa, denuncia “l'assalto al Parco del Pollino delle multinazionali delle acque minerali, dopo quelle dell'energia. Questa volta il progetto riguarda la spa veneta "Acque San Benedetto" che intende realizzare uno stabilimento per l’imbottigliamento delle acque minerali nel comune di Viggianello, già oggetto di una concessione da parte della Regione Basilicata – a partire dal 2004 – relativa al permesso denominato Mercure 1”.
La Ola ricorda come “negli anni Ottanta lo sfruttamento delle copiose acque della sorgente San Giovanni furono oggetto di proteste da parte delle popolazioni della valle del Mercure, le quali si schierarono contro il loro prelevamento, successivamente in parte sfruttate dall’acquedotto pubblico. Le sorgenti San Giovanni-Fonte del Pollino sono state riconosciute acque minerali per l’imbottigliamento e la vendita con decreto del ministero della Salute del 29 gennaio 2007”. La Ola torna a ribadire “il suo deciso no alla privatizzazione delle
risorse naturali del Pollino che, nel caso delle acque tributarie del Fiume Mercure, fanno gola assieme ai boschi, alle grandi lobby dell’energia ed oggi anche alle “multinazionali delle bollicine” che, con la promessa di portare sviluppo nell’area, sono intenzionate a sottrarre beni comuni e risorse fondamentali per l’agricoltura e l’allevamento della valle del Mercure alle popolazioni locali, grazie alla compiacenza degli amministratori”.
(bas – 04)