Rizzi (Sel): certa sinistra recuperi virtù della coerenza

“Riteniamo estremamente grave l’ennesimo episodio di assunzioni di personale nella Pubblica Amministrazione, fatte attraverso l’utilizzo del lavoro interinale”.
E’ quanto afferma in una nota il componente della commissione regionale della Sel Roberto Rizzi.
“Il pensiero di Sel – aggiunge – non può che essere avverso nei confronti delle oggettive responsabilità in seno ai maggiori partiti della maggioranza, penso al Pd e all’Idv. Riteniamo doveroso, a tutti i livelli, che il fabbisogno del personale per coprire carenze di professionalità avvenga previo confronto con le
Organizzazioni sindacali del settore, superando vecchie pratiche che certa politica continua ad attuare in sfregio alle regole più elementari di trasparenza e democrazia nel rapporto con i bisogni di lavoro dei
giovani.
La SeL come già fatto nel recente passato, a partire dalla città capoluogo, mostrandosi fortemente avversa alle scelte di assunzioni ad personam nella pubblica amministrazione e contrastando le scelte tese
ad istituire figure di profili professionali non necessari alle reali esigenze dell’Ente e della comunità, oggi non può che condannare questo ennesimo episodio che logora e umilia l’azione della classe dirigente che ha il dovere etico di occuparsi in maniera diligente della cosa pubblica.
Credo – prosegue – che l’onorevole Angela Lombardi, abbia una concezione alquanto ambigua della lotta al precariato, se si considera infatti che l’assunzione a tempo determinato, sua e di altre 9 unità, fatta senza procedere ad un vero concorso pubblico, è avvenuta a scapito di altri precari già presenti nella struttura regionale e a cui non è stato rinnovato il contratto.
Il lavoro è un diritto inalienabile e va garantito a tutti, ma sarebbe cosa buona e giusta distinguere tra legittime rivendicazioni di riconoscimento di rappresentanza politica-istituzionale e non mettersi in una condizione di concorrenza con una generazione di precari, facendo presa sul proprio ruolo politico.
La rappresentanza istituzionale – conclude Rizzi – spetta ad ogni forza politica, e tra queste il Prc, forza che ha contribuito attivamente alla vittoria del centrosinistra nelle scorse elezioni regionali non può essere barattata con una sorta di compensazione, che sia in netto contrasto con la pressante richiesta di lavoro delle giovani generazioni lucane”.

As-Bas

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