Viabilità: Giordano (Ugl), qualcuno pensi a nostra sicurezza

“Tutta la Basilicata è interessata da un sistema stradale ch’è a dir poco pietoso: noi pendolari che giornalmente ci rechiamo a Melfi registriamo un bollettino da guerra con morti e feriti tutti i giorni. Perciò esprimo delusione per la marcia indietro che l’Anas fa rispetto agli impegni assunti”. E’ quanto dichiara, in un comunicato stampa, il segretario regionale dell’Ug metalmeccanici, Giuseppe Giordano.
“Un lungo elenco di infrastrutture rimaste solo sulla carta quello con cui si accompagnava la richiesta di tener fede agli impegni con una disponibilità finanziaria di quasi 300 milioni di euro, frutto dell’accordo del petrolio, dei fondi Fesr e della riprogrammazione dei fondi Fas. Cosa dire dunque, spariti all’improvviso tutti i soldi dello Stato? Dico basta – aggiunge Giordano – e seriamente si prenda in esame la questione viaria della Basilicata”.
“Tutti noi pendolari vorremmo ricordare che da questi territori così lontani dalle realtà industriali di Melfi ci sono dei lavoratori che da oltre diciotto anni contribuiscono ai bilanci della Sata di Melfi ed ogni giorno, per non abbandonare la propria residenza, la propria terra di appartenenza, affrontano oltre duecento chilometri solo per arrivare sul posto di lavoro; chi svolge il primo turno di lavoro parte da Nova Siri alle due e mezzo di notte per fare ritorno alle diciassette del pomeriggio. Perciò chiediamo maggiore attenzione e rimaniamo in attesa che qualcuno, nel rispettare la nostra dignità, si occupi con celerità della nostra sicurezza e di quella di tutti i viaggiatori su questi tratti di strada; cosa che sia all’Anas che alla Politica Lucana non interessa. Ma possiamo ancora continuare a sentirci Lucani?”
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