Uil: avviare le Comunità locali

“Sono mesi che il Sindacato sta sollecitando la Regione a decidere sul destino delle ex Comunità Montane e ad avviare finalmente le Comunità Locali, ma, al momento, non c’è alcun segnale, salvo le rassicurazioni circa la copertura dei costi fino al 31/12/2010”. Lo affermano, in un comunicato stampa, Carmine Vaccaro, segretario regionale della Uil e Antonio Guglielmi, segretario regionale Uil Fpl.
La UIL e la UIL FPL, pertanto, “nel raccogliere anche le preoccupazioni degli operatori delle Comunità Montane, ritengono che è giunto il momento di fare una scelta chiara e mettere fine alla gestione commissariale che si protrae da troppo tempo. Non sfuggono a nessuno i tagli drammatici che il Governo ha effettuato e che scaricano sulla Regione oneri consistenti, ma è proprio per questo che le Comunità Locali, attestando a se nuove deleghe e nuovi serviz,i possano aiutare ad individuare quelle misure finanziarie per mettere questi nuovi enti nella condizione di poter operare al meglio al servizio dei cittadini lucani. Perciò occorre non perdere più tempo, altrimenti c’è il serio rischio di un collasso finanziario e il fallimento di un pezzo di riforma della “governance” regionale, indispensabile per una Regione dai piccoli numeri e dalla frammentazione dei suoi municipi sul territorio. Si parla tanto di federalismo e di sussidiarietà, per questo la sfida delle Comunità Locali diventa decisiva se vogliamo che anche in futuro tutti i cittadini lucani possano avere gli stessi servizi di cui usufruiscono i cittadini italiani”.
La UIL e la UIL FPL, pertanto, “sollecitano la riapertura del confronto e fanno appello al senso di responsabilità di ciascuno per la costruzione di un assetto istituzionale nuovo capace di accettare le sfide del federalismo fiscale e quelle di una migliore qualità dei servizi, di cui le Comunità Locali costituiscano una parte significativa”.
(bas – 04)

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