L’Ugl Basilicata sarà il primo settembre davanti al Senato con la confederazione nazionale UGL guidata dal Segretario Generale, Giovanni Centrella, insieme a Cisl e Uil, per far sentire la propria voce sulla manovra e per chiedere maggiore equità negli interventi all'esame del Parlamento”.
Lo rendono noto il segretario generale regionale, Giovanni Tancredi, ed il componente della confederazione regionale dell’UGL Basilicata, Giuseppe Giordano, evidenziando come "con questa iniziativa vogliamo dimostrare come anche tantissimi lucani utilizzeranno la grande efficacia di questo strumento per smuovere un’azione sensibilizzante su questo sistema che ormai è superato dai tempi biblici per l'inclusione sociale e lavorativa di disoccupati, inoccupati e precariamente occupati. Dalla Basilicata, l’Ugl esprime profonda preoccupazione per le conseguenze della manovra economica varata dal governo a partire dai servizi sociali e i trasporti pubblici che sono pericolosamente a rischio. Per effetto delle nuove tasse, la Regione Basilicata dovrà rimetterci milioni di euro, ovvero in più relativamente al patto di stabilità. Se diminuiscono i trasferimenti, il federalismo renderà tutto più complicato e per porre un rimedio alla situazione la Regione dovrà essere costretta ad imporre nuove tasse".
bas 02