Il 14 giugno scorso il Sunia ha inviato una lettera all'assessore regionale per le infrastrutture ed opere pubbliche Rosa Gentile, all'Ater di Matera e all'assessore comunale di Matera per l'urbanistica Pierfrancesco Pellecchia, in merito ai fondi stanziati dal Governo centrale per l'edilizia abitativa giungano anche a Matera.
“In base agli accordi di programma l'attuale governo – spiega il Sunia – nella ripartizione ha riconosciuto alla Basilicata € 3.608.804,33 somma decisamente insufficiente per le esigenze regionali”. “È bene ricordare – aggiunge il sindacato – che l'importo stanziato per l'anno 2009 di € 12.000.000, è stato impiegato dalla Regione Basilicata integralmente a beneficio del quartiere Bucaletto di Potenza. Il Sunia dunque si adopera per tempo e chiede un incontro, per evitare che Matera e provincia siano nuovamente escluse dal piano regionale”.
Il Sunia di Matera interviene anche sulla “volontà della terza commissione permanente della Regione, di destinare 25 milioni di euro alle cooperative edilizie al fine di agevolare circa 850 famiglie lucane all'acquisto della prima casa, con un contributo economico proporzionato alla fascia di reddito, che varierà tra 10 e 30 mila euro per nucleo familiare. Ottime le intenzioni –osserva – ma forse bisognerebbe considerare che esiste una fetta di “famiglie lucane”, che non possono neppure pensare di poter acquistare casa. All'ultimo bando di concorso per l'assegnazione di un alloggio di edilizia popolare hanno partecipato, nella sola città di Matera ben 650 famiglie. Riteniamo dunque che sarebbe auspicabile, che parte dell'investimento destinato all'acquisto della prima casa, sia dirottato al settore dell'edilizia pubblica sovvenzionata”.