Sindaco di Baragiano: un fondo perequativo con le royalties

“Urge una virata netta nelle scelte di politica regionale. Se le risorse ci sono a beneficiarne deve essere tutta la regione con una sorta di federalismo regionale prima che nazionale, attuando un fondo perequativo regionale attingendo ai proventi derivanti innanzi tutto dalla risorsa petrolifera”. Lo afferma, in un comunicato stampa, Giuseppe Fernando Galizia, sindaco di Baragiano. “Solo in tal modo si potrà creare una struttura amministrativa, prima che sociale, che potrà reggere l’urto con il confronto sul dato nazionale, nel momento di attuazione del federalismo fiscale prima ed amministrativo poi. Ma il nocciolo della questione è il costante ed inesorabile declino demografico della regione ed in particolare della Provincia di Potenza. I numeri sono purtroppo impietosi e forniscono uno scenario di non poco conto. I dati dei primi mesi del 2010 confermano il trend negativo. Ed è scontato che una qualsiasi riflessione non può prescindere da questi dati a cominciare da un aspetto: la differenza enorme in termini di popolazione tra Potenza ed i paesi della provincia. La caratteristica di attrattore demografico a discapito dei piccoli paesi, si traduce nell’impoverimento progressivo di questi, accentuato dalla necessità di concentrare risorse nel capoluogo di regione. Un luogo in cui è concentrata tutta la sanità, tutte le scuole e tutta l’università, tutti gli uffici amministrativi non può non fagocitare pian piano una provincia debole e mal distribuita. A parte le due aree forti, anzi meno deboli della Provincia, il melfese legato allo sviluppo dell’industria automobilistica e la Val d’Agri legata alla risorsa petrolio, il resto è vittima predestinata alla perdita di servizi siano essi nel settore sanitario, dei trasporti o quant’altro. Ciò si traduce è ovvio in dati di microeconomia territoriale che hanno un immediato riflesso sui bilanci di comuni piccoli per di più distribuiti su un territorio dalla orografia aspra, mal collegati ed a volte carenti ma non da ora dei servizi essenziali. Ed allora – conclude il sindaco – se le risorse ci sono a beneficiarne deve essere tutta la regione con una sorta di federalismo regionale prima che nazionale attuando un fondo perequativo regionale attingendo ai proventi derivanti innanzi tutto dalla risorsa petrolifera”.
(bas – 04)

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