SARLI (CISL FP): PREOCCUPAZIONE PER FUTURO DIPENDENTI CM

“Siamo fortemente preoccupati per la condizione che vivono i dipendenti delle Comunità Montane, costretti nel massimo disagio ed incertezza per il loro futuro.
Poiché già dal mese di luglio sono a rischio i loro stipendi, chiediamo alla Regione di intervenire con urgenza per garantire la possibilità di approvare i bilanci, trasferendo, quindi, le risorse finanziarie necessarie”. E’ quanto afferma in un comunicato il segretario generale regionale della Cisl Fp Giovanni Sarli.

“Il nostro appello – prosegue – è anche rivolto a dare pronta applicazione alla legge regionale n. 11 del 2008, e dunque a scegliere definitivamente la strada delle Comunità locali.
La gestione associata dei servizi è un imperativo ineludibile al quale non ci si può sottrarre anche alla luce della manovra correttiva del Governo (DL 78/10) tesa a ricercare economie di gestione per fronteggiare i tagli dei trasferimenti.
I dipendenti delle Comunità Montane – sottolinea Sarli – non sono disposti a tollerare non solo la decisione scellerata del Governo nazionale di cancellare totalmente i finanziamenti alle Comunità Montane, di fatto sopprimendole dal 2010, ma anche le lentezze e le indecisioni degli Amministratori lucani sul futuro delle ex Comunità Montane.
Si dica, pertanto, con immediatezza una parola chiara, – conclude il segretario Cisl Fp – cominciando anche ad ipotizzare la collocazione dei dipendenti comunitari all’interno del sistema pubblico della Regione e dei suoi Enti strumentali per non disperdere le professionalità e le esperienze maturate”.

BAS 05

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