Royalties petrolio, interrogazione Autilio (Idv)

“Che fine ha fatto l’odg approvato in Consiglio su impegno Giunta per un disegno di legge da trasmettere al Governo?”

Il consigliere regionale di Id, Antonio Autilio, con un’interrogazione, ha chiesto di sapere dal presidente De Filippo “quali azioni ha compiuto la Giunta regionale in attuazione dell’ordine del giorno, da lui presentato ed approvato a maggioranza dal Consiglio regionale il 22 dicembre 2010, in occasione del dibattito sulla manovra finanziaria 2011, per l’adeguamento delle royalties sul petrolio”.

L’ordine del giorno proposto da Autilio e che ha ottenuto 18 voti favorevoli di Idv, Pd, Plb, Udc, Sel, Api e Psi (1 voto contrario di Mattia del Pdl), impegna la Giunta regionale a “presentare al Consiglio regionale di Basilicata, per l’approvazione, un disegno di legge, da trasmettere al Parlamento, di modifica dell’articolo 19 del Decreto legislativo 25 novembre 1996 n.625, comma 1 relativo all’aumento del valore dell’aliquota del prodotto di coltivazione dal 7 al 50 per cento della quantità di idrocarburi estratti”.

“L’obiettivo di una implementazione delle royalties dall’attuale percentuale irrisoria del 7 per cento sino al 50 – sottolinea Autilio – è raggiungibile solo attraverso un ddl della Giunta regionale (da approvare in Consiglio) poiché, come è noto, la questione è regolamentata da una normativa nazionale che va pertanto modificata, altrimenti resteremo al 7 per cento delle royalties per chi sa quanto tempo ancora e saremo costretti a subire campagne di stampa e, comunque, di informazione per responsabilità che appartengono anche alla sfera politico-istituzionale regionale e non solo governativa e a decisioni dell’Eni”.

“Ricordo – contina Autilio – che in occasione della Finanziaria 2011, per senso di responsabilità ho votato a favore della destinazione dell’intero ammontare delle royalties per far fronte ai tagli statali dopo l’approvazione del mio odg, considerandolo una ‘cambiale’ per le comunità della Val d’Agri che, proprio a causa della scelta dell’impiego delle royalties del petrolio, sono in credito nei confronti della Regione come lo sono, già da anni, nei confronti di Eni e Governo. Adesso quella cambiale va portata all’incasso e con l’avvio del federalismo fiscale – afferma Autilio – siamo di fronte ad una grande occasione per l'intera regione, e certamente non solo per la Val D'Agri, perché sarà possibile disporre di più introiti finanziari per tutte le esigenze regionali”.

Per il consigliere di Idv “il problema, tuttora aperto ed in attesa di soluzioni, perché come tutti sanno le cambiali vanno onorate, è quello di garantire le risorse destinate al comprensorio petrolifero per affrontare adeguatamente le questioni della tutela della salute e della salvaguardia ambientale e per procedere alla realizzazione di infrastrutture, anche viarie, al servizio delle attività industriali e produttive, sociali e civili. Di qui l’esigenza, non più procrastinabile, in attesa degli ulteriori passaggi previsti dal Memorandum d’Intesa, di una verifica di modalità e tempi di attuazione del Programma operativo Val d’Agri, sollecitando il completamento dei programmi assunti, e procedendo ad una nuova programmazione di investimenti strutturali e produttivi di valenza sovracomunale che possano consentire un equilibrato ed armonico sviluppo socio-economico comprensoriale. Diventa perciò necessario – conclude il consigliere – prevedere una diversa configurazione dell’attuale Cabina di Regia che sovrintende il P.O. Val d’Agri per evitare lo scoordinamento dei soggetti istituzionali interessati e superare il rischio dell’inefficacia di interventi di spesa”.

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