Rotondella, Pd: convocare il tavolo della trasparenza

“Enea, Sogin, ambiente, sicurezza, ricadute occupazionali, coinvolgimento delle imprese del territorio. Sono questi gli argomenti che hanno rappresentato uno dei momenti di riflessione in occasione dell’incontro degli organi direttivi del Partito Democratico-Circolo “Carlo Stigliano” di Rotondella. Forti preoccupazioni sono state espresse in merito allo stato di disinformazione in cui versano le comunità dell’area Basso Sinni-Metapontino, per quanto riguarda le problematiche relative alla sicurezza ed alla tutela ambientale”. E’ quanto si legge in un comunicato stampa del Pd di Rotondella.
“Questo alla luce di recenti e ripetute inchieste giornalistiche che ri/propongono le testimonianze di ex-dipendenti del Centro della Trisaia e di autorevoli magistrati in quescienza circa la presenza, in passato, di plutonio all’inteno dell’impianto nonché della attività di servizi segreti deviati nonché un nutrito elenco di irregolarità, che si sarebbe consumato nel tempo”.
Il PD di Rotondella sottolinea, nello stesso tempo, “forte preoccupazione e meraviglia per le scarse ricadute occupazionali sul territorio e per le imprese che lo stesso esprime, evidenziando che la forza lavoro attualmente impiegata proviene da altri centri della regione piuttosto che dai comuni del comprensorio.
Con queste premesse, il direttivo del PD rotondellese nel sostenere l’iniziativa del Sindaco di Rotondella, avv. Vincenzo Francomano, e dell’intera Amministrazione comunale che già da qualche mese ha richiesto vivamente la convocazione del Tavolo della trasparenza, sollecita il Presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, a convocare in tempi rapidissimi il citato Tavolo affinchè le popolazioni siano informate sulle tante questioni sollevate e perché Sogin relazioni sullo stato di avanzamento dei lavori che -pare- facciano registrare profondi ritardi rispetto a quanto a suo tempo indicato nel crono programma, nonché sulle ricadute per il territorio.
Infine, il PD di Rotondella si chiede se non sarebbe il caso, da parte della stessa Sogin di organizzare un qualche seminario informativo rivolto direttamente alle popolazioni interessate e che rappresenterebbe nell’era della comunicazione diffusa solo il secondo appuntamento dopo quello ormai dimenticato del 2005”.
(bas – 04)

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