“Quanto accaduto nella seduta del Consiglio regionale di ieri durante la discussione delle due mozioni relative all’ospedale di Tinchi, evidenzia chiaramente una maggioranza in affanno, con dissidi e distingui interni”
“I fatti – a parere di Rosa e Pici – sono chiari e denotano una sottovalutazione della questione da parte della maggioranza dalla quale, da anni, si attende che ridisegni la Sanità lucana e che, dopo aver provato tramite uno stratagemma, ad annullare le mozioni presentate, solo grazie alle norme regolamentari tutto ciò non è accaduto, affida la soluzione della vicenda all’intervento finale del suo Presidente. L’appello di De Filippo – secondo gli esponenti del Pdl -giunge in ritardo, così come sono in ritardo questa maggioranza e questo Esecutivo ‘paratecnico’ sulle questioni e sui problemi. In questi due mesi il nuovo-vecchio Governo regionale è riuscito solamente a generare confusione con dichiarazioni contraddittorie, con atti estemporanei poi ritirati, segno evidente di una mancanza di strategia e di politiche da attuare, brancolando nel buio dell’improvvisazione. Allo stesso tempo è riuscito a scatenare conflitti sociali come è avvenuto a Pisticci, dove la popolazione difende il suo diritto alla salute e il diritto a curarsi, come è successo per i medici ed i farmacisti che protestano per la mancanza di chiarezze e mancanza di proposte adeguate nel settore sanitario e socio assistenziale”.
“L’ultimo Piano sanitario – sottolineano Rosa e Pici – risale al 1997, da allora si è andato avanti con atti amministrativi che non hanno la portata generale di una scelta politica di programmazione. Ricordiamo che, nella scorsa legislatura, questa stessa maggioranza con la legge regionale n. 12 del 2008, ritenne di aver in parte risolto i problemi, attraverso la riduzione del numero delle Asl. Oggi nulla è cambiato rispetto al passato, tranne il deficit che ogni anno queste strutture producono e, certamente, non per la qualità dei servizi offerti, ma per i tanti sprechi. Nel 2009 si è speso in Basilicata per la sanità oltre 1 miliardo di euro, con un disavanzo di oltre 30 milioni di euro. Questa è una Giunta nata male, ieri in Consiglio regionale ne abbiamo avuto l’ennesimo riscontro, anche quando l’assessore Martorano non è riuscito a dare una risposta concreta ed una proposta credibile, rilevando la sua inadeguatezza amministrativa e anche politica”.
“Chi fa politica – concludono i consiglieri – deve avere la capacità del confronto con i cittadini e con le altre forze politiche. L’Assessore alla Sanità, in due mesi, ha portato, invece, solo confusione e proteste. Ci risparmi questo per il futuro e ponga il suo mandato nelle mani di De Filippo e di chi lo ha erroneamente indicato per questo ruolo. Sarebbe il suo primo chiaro atto politico”.