Rosa e Pici: “Pdl, l’unico grande partito del centrodestra”

I consiglieri regionali del Pdl nell’esprimere soddisfazione per l’esito degli incontri di Lauria e Francavilla, si dicono convinti che “l’agire politico del Pdl deve partire dal basso valorizzando gli eletti e investendo sui militanti e i giovani”

Soddisfazione per la riuscita dei primi due incontri zonali del Popolo della Libertà che si sono svolti il 18 a Lauria e il 19 a Francavilla sul Sinni è stata espressa dai consiglieri regionali nonché vice coordinatori vicari regionale e provinciale del Pdl, Gianni Rosa e Mariano Pici.
“Due iniziative, che hanno visto la presenza dei gruppi dirigenti dei comuni delle aree del Lagonegrese e del Senisese, delle quali si avvertiva la necessità sia da parte del gruppo dirigente che dai dirigenti e militanti del territorio – dichiarano Rosa e Pici. Abbiamo registrato, oltre alla numerosa presenza, che il Pdl ha una classe dirigente matura e di qualità”. Per i due esponenti politici “l’agire politico del Pdl deve partire dal basso, direttamente dalla realtà provinciali, valorizzando gli eletti e investendo sui militanti e i giovani”.

A parere del consigliere Pici “il Pdl dimostra di essere un partito unito che fa coesistere all’interno sensibilità differenti mentre assistiamo alla balcanizzazione del Pd, anzi dei tanti Pd perché esiste quello di De Filippo, di Folino, di Restaino e tanti altri, che restano uniti solo per mero interesse nel gestire il potere”.
“Durante i due incontri – fanno sapere i consiglieri – si è discusso delle imminenti elezioni amministrative, vagliando la questione delle alleanze e delle liste”. “I dirigenti locali hanno l’autonomia e la responsabilità delle scelte – dice Rosa – solo chi vive il territorio conosce la realtà locale. Il Pdl è aperto al dialogo con i possibili alleati, ma resta l’unico grande partito del centrodestra e l’unica alternativa all’attuale maggioranza delle sinistre. Ben vengano tutte le formule ma sia chiaro che il Popolo della Libertà non accetterà più amici occasionali di viaggio ma solo solidi e leali alleati”.

Rosa e Pici sostengono inoltre che “si sta avviando un nuovo corso del Pdl, lo si avverte con le politiche nazionali e la presenza attiva del sen. Guido Viceconte su tutte le questioni che riguardano i cittadini lucani dal Piano per il Sud, alle infrastrutture, alle risorse energetiche e dall’azione del gruppo regionale con una opposizione precisa, puntale e propositiva”. “Nei due incontri – concludono Rosa e Pici – abbiamo ricevuto anche critiche costruttive sul ruolo del partito, sulla conduzione delle segreterie regionali e provinciali, sul rapporto spesso alterno tra Partito regionale e quello periferico. Una sfida alla quale il gruppo dirigente regionale e provinciale non può sottrarsi ed ha l’imperativo categorico di affrontarla. Ancora siamo presenti a macchie di leopardo, con piccoli comuni dove vi è il voto politico ma manca la militanza organizzata; bisognerà lavorare affinché il Pdl sia strutturato in ogni zona, ogni comune, ogni borgo e soprattutto vada oltre le appartenenze del passato e le percentuali di rappresentanza. Oggi siamo un partito unito e coeso che deve selezionare la classe dirigente con la meritocrazia, premiare l’impegno e puntare sul coinvolgimento dei giovani e sulla loro formazione e maturazione politica”.

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